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Tivùsat sempre più diffusa: quanto è utile il passaggio DVB-T2?

La data di svolta per lo switch off al DVBT2 si avvicina sempre di più. Da settembre 2024 partirà il passaggio dei principali canali generalisti RAI al suo standard. Sarà un passo importante per la televisione, c’è però un dato significativo da tenere a mente. Sembra che sempre più utenti stiano scegliendo Tivùsat.

Sono sempre di più le famiglie che scelgono Tivùsat

Secondo gli ultimi dati rivelati, infatti, sembra che ad oggi siano 3.360.125 le famiglie che hanno deciso di guardate la televisione a casa utilizzando un decoder o una cam di Tivùsat. Considerando il totale degli spettatori, si tratta del 14,8% del totale, coinvolgendo circa 8.880.347 persone.

Questi dati mettono in evidenza una situazione particolarmente favorevole per la piattaforma satellitare free to air in Italia. Sempre più famiglie italiane, infatti, si affidano a Tivùsat per il proprio intrattenimento. Questo succede perché, anche se sono previsti costi iniziali più alti rispetto a quelli previsti con il digitale terrestre

, il sistema Tivùsat garantisce stabilità e qualità di visione maggiori. Per alcuni canali, infatti, è prevista anche la modalità di visione 4K.

A tal proposito, Tivùsat ha messo in evidenza il suo pacchetto particolarmente vantaggioso. Si parte da circa 130 canali, con più di 70 in HD e 4K. Inoltre, è stato annunciato che dal 14 giugno fino al 14 luglio verranno proposte sulla piattaforma 31 partite in diretta di Euro2024.

Questi sono alcuni dei motivi per cui milioni di utenti scelgono questa piattaforma per il proprio intrattenimento da casa. Inoltre, la prospettiva delle partite in diretta potrebbe convincere ulteriori famiglie a scegliere questa modalità di visione, soprattutto con l’avvicinarsi della data dello switch off al DVB-T2. Infatti, questo passaggio porterà molte famiglie a dover acquistare un nuovo decoder o un nuovo televisore. Considerando la prospettiva di un acquisto imminente potrebbe essere utile valutare i pro e i contro delle due modalità di visione.

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Pubblicato da
Margareth Galletta