Il Cybertruck di Tesla fa ancora parlare di sé. In particolare, molti si chiedono se questo pick–up sia davvero un campione quando si parla della capacità di traino. Durante la sua presentazione il nuovo modello di Tesla era stato presentato come un veicolo inarrestabile, considerando la sua livrea in acciaio inossidabile appunto. E non solo.
Tra i punti di forza del Cybertruck troviamo anche cristalli infrangibili, potenza straordinaria e un peso maxi, il tutto accompagnato da dimensioni che lo rendono un gigante della strada. Il modello Tesla sembrava non aver paura di nulla né dell’off–road e né dell’acqua. Un ulteriore dettaglio di forza che figurava tra le caratteristiche di presentazione del pick-up c’era anche la sua citata capacità di traino.
Tesla sconfitta per la potenza del suo Cybertruck
Dal suo lancio, il veicolo Tesla ha ricevuto molte lodi, ma anche molte critiche che spesso si sono rivelate anche molto aspre. A tal proposito, può essere interessante scoprire qual è stata l’esperienza di un utente che ha riscontrato un allarme critica sul Tesla Cybertruck dopo 1 km.
Bowlus, un costruttore di rimorchi di fascia alta, ha provato a mettere alla prova le capacità concrete del modello Tesla. Per portare a termine il suo “esperimento” ha utilizzato un rimorchio Bowlus Volterra. Suddetto veicolo è adatto soprattutto per i trasporti elettrici. È stata svolta la stessa prova prima utilizzando il Cybertruck e poi la Tesla Model X.
Successivamente alle diverse prove, i risultati ottenuti sono stati poi pubblicati su Linkedin da Geneva Long, ovver il CEO di Bowlus. Ma cosa è emerso da questa verifica? Sembra che, con il rimorchio attaccato, il SUV EV è riuscito a coprire circa il 71% rispetto alla sua autonomia dichiarata. Mentre il Cybertruck è arriva a solo il 47%. Questo significa che il veicolo è riuscito a percorrere appena 257 km su 548 km totali, secondo i dati pubblicati su Autoblog.