Elon Musk, noto imprenditore alquanto eccentrico e proprietario molte aziende, ha annunciato un cambiamento che probabilmente non sarà molto gradito dagli utenti del suo social media X. In un post pubblicato sulla piattaforma, Musk ha annunciato che presto per postare si dovrà pagare una piccola tassa.
Qual è la motivazione? Per Musk, l’introduzione di questa tassa è necessaria per combattere la crescita dei bot che potrebbero compromettere l’esperienza d’uso su X degli utenti. L’imprenditore ha spiegato anche che le tecnologie dotate di intelligenza artificiale ora esistenti sono in grado di superare con semplicità i test presenti sulla piattaforma che dovrebbero rilevare se un utente o umano o meno. Tale semplicità rende inoltre molto difficile il riuscire ad identificare e poi bloccare i bot, a meno che non si prendano misure preventive.
La tassa aggiunta da Musk sarà solo per alcuni utenti?
La tassa di Musk per X sarà obbligatoria per i nuovi utenti. Essa consentirà di pubblicare, mettere mi piace, aggiungere ai segnalibri e rispondere ai post sulla piattaforma. Coloro che vogliono solo entrare nel social per seguire altri account e leggere le pubblicazioni possono anche scegliere di non pagare la tassa. Ciò vuol dire che come solo osservatore X resta gratuito.
L’obiettivo della spesa per i post è quello di cercare di migliorare l’esperienza d’uso, almeno per quanto spiegato da Musk. La decisione di introdurre la tassa, per quanto possa suscitare dei dibattiti nell’utenza, mostra quanto sia crescente la problematica dello spam e dei bot nei social. Non si sa ancora quando la nuova regola entrerà in vigore su X o quali saranno le modalità di pagamento e l’importo preciso della tassa. L’aggiunta della tassa potrebbe però causare un calo di iscritti, che possono scegliere di utilizzare altri social media, anche se non posseggono le stesse caratteristiche piuttosto che pagare per dei post. Musk ha preso la sua decisione, ora dobbiamo solo attendere per scoprirne gli effetti.