Il lancio della serie Pura 70 ha calamitato l’attenzione del pubblico cinese e non solo. Huawei ha presentato la nuova famiglia di flagship rivoluzionando la serie P e dando vita a questa nuova famiglia che ne raccoglie l’eredità.
Il successo della serie, composta da ben quattro device, è molto evidente. Il brand ha confermato di aver esaurito tutti i lotti prodotti disponibili al lancio in appena 1 minuto dall’apertura degli store. Inoltre, le previsioni di vendita sul lungo periodo sono molto ottimistiche, confermando la bontà della gamma Pura 70.
Cerchiamo, quindi, di capire il motivo di questo successo. Certamente il comparto fotografico è uno degli elementi che ha un maggiore appeal sugli utenti. Inoltre, Huawei ha scelto di utilizzare componenti hardware di alto livello.
Scopriamo come si comporta il Kirin 9010, il SoC dei nuovi Huawei Pura 70 Pro+ e Ultra, nei primi test benchmark
Le prestazioni dei modelli Pura 70 Pro+ e Ultra sono garantite dalla presenza del SoC Kirin 9010. Il chipset è una evoluzione del Kirin 9000 realizzato da HiSilicon e possiamo scoprire nuovi dettagli sull’architettura hardware.
Il chipmaker ha scelto di utilizzare un chipset a 12 core con quattro core dedicati all’efficienza energetica in grado di operare a 1.55 GHz, sei core per le performance con frequenza a 2.18 GHz e due core ad alte prestazioni che operano a 2.30 GHz.
In generale, le differenze in termini di architettura sono minime rispetto al Kirin 9000 ma cambiano le velocità di clock dei vari core. Tutti i vari core presentano frequenze più alte e, quindi, possono garantire prestazioni maggiori.
Queste previsioni sono confermate anche dai primi test benchmark. Sulla piattaforma Geekbench 6.2, i risultati ottenuti dal Kirin 9010 fermano il conteggio a 1447 punti per il test in single-core tests e a 4765 punti per quello in multi-core. Su AnTuTu (V10.2.4) il punteggio totale registrato è di 970.000 punti, con valore superiore ai 330.000 punti per l’analisi della CPU e oltre 190.000 per la GPU.
Ci teniamo a sottolineare che i punteggi nei test benchmark vanno sempre contestualizzati. Esprimono le prestazioni massime raggiungibili, che difficilmente vengono sfruttate appieno. Bisognerà valutare come le componenti tecniche si comporteranno con l’usabilità generale dei nuovi Huawei Pura 70.