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Macchine aziendali: società costrette ad acquistare auto elettriche

Tranquilli se possedete un’azienda in Italia, questa notizia non è per voi. L’imposizione dell’acquisto di auto elettriche come macchine aziendali viene direttamente dalla Francia. Il governo sta prendendo una serie di misure più importanti per cercare di ridurre la quantità di emissioni di anidride carbonica nel settore dei trasporti. La nuova politica potrebbe trasformare interamente le flotte aziendali a favore di vetture maggiormente ecosostenibili. Ad ora si tratta di una proposta effettuata dal deputato di Renaissance Damien Adam, che ha anche chiarito la sua idea di cosa dovrebbe accadere nel caso in cui la normativa non dovesse essere rispettata. Per il deputato, le aziende non in regola dovrebbero poi essere punite con multe molto salate.

La legge attualmente presente, la Loi d’Orientation des Mobilités creata nel 2019, prevedeva il raggiungimento del 70 per cento di veicoli verdi nelle aziende entro il 2030. Questa norma non prevede però una punizione e il risultato si vede: soltanto il 40 per cento delle società coinvolte ha effettivamente cambiato le auto. Avere forse un approccio dal pugno duro potrebbe avere un effetto più drastico.

Auto elettriche o multa di 5.000 euro

Nella proposta è specificato che con veicoli puliti si intenderebbero quelli che hanno emissioni al di sotto dei 20 g/km di CO2, escludendo dunque le auto plug-in hybrid che presentano valori nettamente superiori. La tabella di marcia del deputato prevede che ci sia un aumento progressivo delle vetture sostenibili con un primo obiettivo del 20% entro la fine del 2024 per poi raggiungere nel 2032 una quota pari al 95%. Nello stesso periodo anche i taxi e le compagnie di noleggio dovrebbero riuscire ad arrivare al 90% di auto elettriche aziendali.

Le presunte sanzioni per coloro che non adempiono alle nuove regolamentazioni dovrebbero poi essere multe che iniziano con un valore di 2.000 euro per singola auto non conforme nel 2025, aumentando fino a 5000 euro dal 2007. Nei casi più estremi la sanzione potrebbe anche giungere all’1% del fatturato aziendale. Le società potrebbero non essere molto contente di questa proposta del deputato, tuttavia, se dovesse essere approvata, porterebbe ad una vera riduzione delle emissioni di CO2.

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Pubblicato da
Rossella Vitale