Chiunque ormai acquista su Amazon, sia prodotti prodotti di elettronica che di altre categorie. Il colosso e-commerce è diventato il punto fisso anche per chi ama fare la spesa facendosela recapitare a casa, soprattutto dopo il lancio del servizio Amazon Fresh.
Al momento però c’è bisogno di far fronte ad un problema molto grave che purtroppo interessa tutto il mondo, ovvero la contraffazione. Amazon si schiera fin da sempre contro questa dura realtà, che purtroppo negli anni è aumentata nettamente. Proprio la scorsa settimana è arrivato il nuovo report presso il centro di distribuzione Amazon di Novara. Questo, denominato “Analisi del fenomeno, modi operandi e attività di contrasto“, avrebbe indicato le linee guida per combattere proprio la contraffazione.
A redigerlo è stato il Servizio Analisi Criminale appartenente al dipartimento della P.S. del Ministero dell’Interno, a cui Amazon ha ovviamente partecipato.
Per dare seguito al memorandum di intesa tra enti pubblici e aziende private che fu sottoscritto nel 2023 per contrastare la contraffazione, è stato presentato questo nuovo report.
L’obiettivo fissato è solo uno: riuscire ad espandere quanto più possibile la rete di enti ed aziende impegnati nella lotta alla contraffazione. La tutela della proprietà intellettuale è fondamentale ed è proprio per questo che si sta cercando di aumentare l’attività.
L’incremento dei prodotti contraffatti è stato sensibile all’interno dei volumi del commercio elettronico degli ultimi anni con la malavita che purtroppo è riuscita ad inserirsi. Allo stesso tempo l’attività di prevenzione che ha contrastato il commercio online di merce contraffatta è stata esponenzialmente aumentata dal 2019 al 2023. Le operazioni si sono decuplicate mentre per quanto riguarda l’ambito amministrativo sono cresciute addirittura di 185 volte.
L’obiettivo adesso è lavorare in piena sinergia con Amazon, questo è ciò che si è prefissato il Ministero dell’Interno. I risultati non potranno fare altro che crescere ulteriormente.