Inoltre, sembra che la categoria più colpita sia soprattutto quella degli autoveicoli, che hanno registrato un +11% con circa 100mila furti. I motoveicoli invece sono stati colpiti da un leggero incremento pari al +2%. Delle auto rubate, solo il 44% viene recuperato e restituito.
I ladri di automobili risultano essere sempre più tecnologici. Sfruttando le innovazioni del settore riescono a sottrarre i veicoli senza troppe difficoltà. Secondo il rapporto sembra che oltre 1 furto su 3 viene portato a termine usando dispositivi disponibili online a pochi euro, se si tratta di veicoli dotati di sistemi di apertura contactless. Inoltre, sembra che 1 furto su 5 riguardi veicoli SUV/Crossover.
Un altro dato allarmante riguarda la difficoltà di reperire pezzi di ricambio per alcune auto, fenomeno che porta a furti “parziali”. I ladri prelevano specifiche componenti dai veicoli per poterli rivendere.
LoJack ha evidenziato che i furti d’auto sono abbastanza uniformi nel nostro Paese, ma che ci sono cinque regioni maggiormente colpite. Si tratta di Lombardia, Puglia, Lazio, Campania e Sicilia, dove vengono registrati 80.559 furti dei 99.153 nazionali. Dunque, in media, 8 furti d’auto su 10 si concentrano in queste zone.
Il primato spetta alla Campania con il +9% dei furti registrato nel 2023. A seguire c’è il Lazio (16.912), Puglia (14.978), Sicilia (13.174) e Lombardia (9.750).
Ma quali sono i modelli d’auto maggiormente coinvolti nei furti? In testa alla classifica troviamo la FIAT Panda che nel 2023 ha registrato 12.571 sottrazioni. Nelle posizioni successive troviamo altri due veicoli Fiat: 500 (5.889) e Punto (4.604). Seguono Lancia Ypsilon (4.472) e Fiat 500 L (2.637).
La classifica continua e comprende veicoli come l’Alfa Romeo Giulietta con 2.075 veicoli rubati e la Smart Fortwo con 1.976. Alle ultime tre posizioni si collocano la Citroen C3 con 1.741 auto rubate, Volkswagen Golfo con 1.465 e infine la Renault Clio con 1.365.