Chi l’avrebbe mai detto che la nostra nemesi ambientale, l’anidride carbonica (CO2), sarebbe potuta diventare la nostra salvezza energetica? Un gruppo di scienziati dell’Università del Queensland ha preso questa sfida molto seriamente, creando un nanogeneratore che trasforma la CO2 in elettricità. Una sorta di magia verde che potrebbe cambiare il gioco per il nostro pianeta.
In poche parole, questo nanogeneratore “carbon negative” fa un doppio gioco: non solo cattura la CO2 nell’aria, ma la usa per produrre energia. Il segreto sta in due ingredienti principali: un gel di poliammina che s’impiega già nell’industria per assorbire CO2 e un reticolo di nitruro di boro ultra-sottile che genera ioni positivi e negativi. Quando questi ioni si mettono in moto, creano una corrente elettrica che può alimentare le nostre necessità quotidiane.
La cosa fantastica di questo nanogeneratore è che prende ispirazione dalla natura stessa . Si basa su un principio simile a quello dei processi energetici efficienti che troviamo nel mondo naturale e nel nostro stesso corpo. Invece di usare elettroni come fanno i nostri impianti elettrici tradizionali, questo sistema sfrutta il trasporto di ioni. Una mossa che si rivela vincente in termini di sostenibilità.
I test in laboratorio hanno già dato risultati promettenti. Il nanogeneratore è stato in grado di far brillare lampadine e far funzionare dispositivi elettronici in un ambiente chiuso pieno di CO2. Ma c’è ancora tanto margine di miglioramento: al momento, riesce a raccogliere solo l’1% dell’energia totale intrinseca nella CO2, ma siamo fiduciosi che possa fare meglio in futuro.
Le possibilità di applicazione sono infinite. Dai piccoli dispositivi portatili che generano energia dall’aria che respiriamo, fino all’integrazione con processi industriali per catturare CO2 e produrre energia su larga scala. È davvero entusiasmante se pensiamo a tutto il potenziale che questa tecnologia può avere.
Insomma, anche se ci sono ancora sfide da affrontare, questo nanogeneratore ci fa intravedere un futuro luminoso in cui la CO2 che invece di essere il cattivo della storia, diventa parte della soluzione per un mondo più verde e sostenibile.