L’azienda ha sabotato la propria sorpresa pochi minuti prima della presentazione ufficiale del Pixel 2XL all’evento del 2017 quando ha inavvertitamente aggiornato l’app Google Home sul Play Store. L’aggiornamento di routine ha rivelato le immagini del Pixel 2 XL in tutto il suo splendore. The Verge è stato l’unico punto vendita a intercettare la fuga di notizie prima che Google potesse apportare delle modifiche. Non che avesse molta importanza. C’erano stati mesi di fughe di notizie prima dell’evento.
Quella volta che uno screenshot del commit di Google Pixel 3 trapelato su AOSP ha rovinato le aspettative. Un criptico impegno con l’Android Open Source Project (AOSP) ha fornito ai più attenti tutto ciò di cui avevano bisogno per confermare l’esistenza del Pixel 3 all’inizio del 2018. A quel punto nessuno era sicuro sul rilascio di un terzo dispositivo. Il Pixel originale non aveva entusiasmato nessuno e il Pixel 2 aveva solo pochi mesi. Ma questa fuga di notizie accidentale ha confermato che Google aveva in serbo alcune sorprese.
Abbiamo assistito a numerosi spoiler del Pixel 4 mesi prima del rilascio ufficiale nel 2019. L’account ufficiale @madebygoogle su Twitter ha deciso di imitare le voci trapelate online e ha pubblicato un’immagine dell’esclusivo bordo in rilievo della fotocamera e del design distintivo del Pixel 4. Si trattava ovviamente di una fuga di notizie preventiva per sfruttare il flusso di rendering non ufficiali che circolavano in quel momento.
Sembra che Google non riesca a prendersi una pausa quando si tratta di fughe di notizie. Il materiale trapelato per il Pixel 5 è stato scoperto dal leaker Roland Quandt, che ha scoperto l’immagine su un sito tecnologico tedesco chiamato WinFuture. Il materiale mostrava un Pixel 5 verde menta insieme a un nuovo Nest Audio e Chromecast, nonché alla nuova app per Google TV. Se Google abbia qualcosa a che fare con tutto questo è ancora oggetto di dibattito, ma dobbiamo chiederci come siano potute apparire immagini così nitide in un sito casuale come questo.
Un post ufficiale sul blog di Google ha rivelato il Pixel 6 e il chip Tensor. Google ha deciso di sorprendere tutti nell’agosto 2021 con un post che descrive in dettaglio tutto sul prossimo Pixel 6 e sul chip Tensor. Il post si vantava del primo processore mobile personalizzato dell’azienda e del nuovo e potente array di fotocamere del Pixel 6. Questa è stata una mossa potente da parte dell’azienda, con l’obiettivo di controllare la narrazione e creare clamore sul nuovissimo design mesi prima del suo lancio.
Google continua a far trapelare i propri telefoni. Ci sono state due importanti indiscrezioni sul Pixel 8 provenienti direttamente da Google prima del lancio ufficiale. Innanzitutto, l’immagine di un uomo che parla usando il dispositivo è apparsa sulla nuova pagina di abbonamento di Google poche settimane prima della presentazione del telefono. Successivamente un video promozionale completo del Pixel 6 è emerso su X (ex Twitter) e ci ha fornito uno sguardo approfondito sul dispositivo e le sue funzionalità.