Nello specifico, le nuove rimodulazioni comprendono un aumento pari a 5,99 euro per i clienti privati e 4,91 euro +IVA per i clienti con abbonamento microbusiness. C’è però una consolazione. Sembra che, almeno per un primo momento, questi aumenti saranno “invisibili”. Infatti, il loro arrivo combacia con il rilascio di uno sconto in fattura pari all’ammontare dei rincari tariffari. In questo modo i clienti non noteranno nemmeno il loro arrivo, almeno per un certo tempo. Lo sconto in fattura, infatti, è previsto solo fino alla fine del pagamento rateizzato del modem.
Questo vuol dire che finché si pagherà il modem a rate non ci saranno aumenti. Ogni rateizzazione ha una sua durata, in base al tipo di contratto stipulato, ma di norma corrisponde a circa 48 mesi
. Diversa sorte, dunque, spetta a chi non ha il modem in pagamento a rate. In questo caso gli aumenti arriveranno subito. Ma quando entreranno in vigore gli aumenti per la rete fissa? Le rimodulazioni entreranno in vigore a partire dal 1 luglio. Nel frattempo, tutti i clienti coinvolti dovrebbero ricevere la comunicazione ufficiale in fattura. L’avviso è previsto entro il mese di aprile.Dato che si tratta di una modifica unilaterale del contratto, i clienti WindTre che riceveranno gli aumenti potranno decidere di rescindere il proprio contratto senza costi aggiuntivi. Per usufruire del diritto di recesso è importante comunicare la propria volontà di rescindere il contratto dall’operatore entro il 30 giugno.
Ci sono diverse modalità disponibili per comunicare questa decisione a WindTre: inviando una lettera raccomandata A/R (Wind Tre S.p.A. CD MILANO RECAPITO BAGGIO Casella Postale 159 20152 Milano-MI), inviando una PEC (servizioclienti159@pec.windtre.it), recandosi nell’Area Clienti o fisicamente in punto vendita WindTre. Inoltre, è possibile procedere chiamando il 159 o visitando il sito web dell’operatore per compilare l’apposito modulo disponibile nella sezione “Moduli utili”.