Malgrado i dati riferiti, la piattaforma di streaming ha annunciato che, a partire dall’anno prossimo, non fornirà più informazioni dettagliate sui numeri degli abbonati. La motivazione è stata spiegata dalla stessa azienda, in una lettera ai suoi azionisti. In quest’ultima viene riferito che il numero degli abbonati, anche se indicativo del potenziale della piattaforma, è solo una delle componenti di crescita complessiva. Per questo, Netflix consiglia agli investitori di concentrarsi su profitti ed entrate e non sul numero di abbonati. A tal proposito, le entrate nel primo trimestre hanno registrato un aumento
del 15%. Questo valore, al momento, risulta molto più attendibile e apprezzabile per i finanziatori.Alcuni ipotizzano, invece, che questa scelta possa indicare un possibile segnale di rallentamento della crescita di Netflix. Simon Gallagher, ex direttore della piattaforma di streaming, suggerisce che l’aumento dei profitti potrebbe essere solo temporaneo con l’effetto positivo causato dall’eliminazione dello sharing password che potrebbe presto diminuire.
Alcuni analisti, suppongono invece, che l’azienda abbia ancora un vantaggio competitivo sul mercato, grazie alla sua programmazione costante arricchita da contenuti nuovi ed originali. Inoltre, Netflix sta esplorando anche nuovi settori. Tra questi troviamo videogiochi e sport, ampliando e diversificando i contenuti offerti al proprio pubblico. Sono previsti anche dei cambiamenti per i costi dei piani di abbonamento, accompagnati dall’introduzione di piani meno costosi dotati di pubblicità. Lo scopo di tutti questi interventi è quello di sostenere il futuro di Netflix e mantenere un ruolo di leadership nel settore dello streaming.