Avete seguito la vicenda di Rabona Mobile? Il caso tra i gestore e Vodafone si è protratto così a lungo da divenire prolisso. Pare però che finalmente il gestore abbia raggiunto un accordo con la Vodafone, dopo i tanti disservizi, per risolvere “gli screzi” e risolvere la situazione per tutti gli utenti.
Secondo Rabona, questo accordo estingue ogni reciproca pretesa tra le due società, dimostrando la propria solidità sia a livello strutturale che finanziario, oltre che la volontà di continuare ad agire nel mercato delle telecomunicazioni. Durante tutto il periodo in cui ha presentato disservizi il gestore ha continuato a lavorare e ad agosto ha persino ideato un nuovo pacchetto di promozioni. Ad ogni modo, cosa succederà ai clienti di Rabona Mobile ora? Attualmente, l’unico servizio funzionante per chiunque utilizzi i servizi del gestore sono sempre e solo le chiamate in entrata e la possibilità di ricevere SMS, niente di più.
Chiusa una porta, per Rabona si apre un…muro
Rabona Mobile è in attesa di ricevere un nuovo codice operatore che le consentirà di erogare nuovamente i propri servizi su una rete diversa. Una volta adottata questa misura, i clienti potranno beneficiarne e avranno a disposizione 180 giorni per attivare un’altra offerta con un operatore diverso e mantenere il proprio numero.
Nonostante i problemi sulla rete Vodafone, Rabona, il 2 gennaio 2024, ha lanciato nuovi servizi di comunicazione internazionali sotto il brand “Rabona Connect”. Ha messo anche a disposizione dei clienti le eSIM e i pacchetti di connessione globale che vanno ad aumentare le opportunità disponibili. Per gli utenti del gestore, ora, se desiderano mantenere il proprio numero ed effettuare la portabilità, devono valutare le proposte degli altri gestori e scegliere quella che a loro parere è la migliore per loro.
Purtroppo la situazione per Rabona Mobile è ancora molto complicata e, sebbene finalmente sia arrivata ad una conclusione con Vodafone, i clienti, quelli che sono rimasti almeno, hanno davanti ancora una certa complessità. Riuscirà Rabona a trovare un nuovo partner per la rete?