Come comprendere che si sta per cadere vittima di una truffa? In questi casi, si verifica un primo contatto iniziale, tramite la sezione di messaggistica istantanea offerta dall’applicazione. Il finto host invita i malcapitati utenti a passare su un’altra piattaforma per concludere la prenotazione promettendo un considerevole risparmio rispetto al prezzo che viene invece presentato su Airbnb.
Il secondo contatto di solito avviene su WhatsApp, Instagram o anche su Telegram o via SMS. Infatti, l’host manda un messaggio per dare inizio alla conversazione e dopo aver ribadito quanto detto su Airbnb per poi mandare un preventivo
con il nuovo prezzo. Dato che, come accennato, il costo attuale è sicuramente più basso di quello mostrato sulla piattaforma, dettaglio che attira l’attenzione degli utenti. Con il messaggio arriva anche il link per effettuare il pagamento e poi confermare la prenotazione effettuata.Una volta cliccato gli utenti vengono reindirizzati su un sito che sembra apparentemente affidabile. Qui sono invitati ad inserire tutte le proprie informazioni personali insieme ai dati bancari. Come avviene anche per altre truffe i dati finiscono in questo modo nelle mani dei criminali che poi li utilizzano per rubare il denaro delle vittime
Il consiglio, anche per la truffa su Airbnb, è quello di procedere sempre e solo attraverso le piattaforme ufficiali e siti web affidabili. Inoltre, è importante non fornire mai i propri dati personali accedendo a piattaforme tramite link esterni. In ogni caso, se sorgono dei dubbi sulla veridicità dei contatti può essere utile contattare l’assistenza clienti fornita da Airbnb.