Il destino di TikTok, il popolare social network di proprietà della cinese ByteDance, sembra essere sospeso tra un ultimatum dell’Unione Europea e una potenziale proibizione totale negli Stati Uniti. La Camera dei Rappresentanti ha recentemente approvato una legge che potrebbe costringere ByteDance a vendere TikTok o vederlo bandito da tutti gli smartphone americani.
TikTok e l’ultimatum americano
Questa mossa segue un precedente tentativo di approvazione della legge nel mese di marzo, bloccato successivamente al Senato. ma la proposta di legge è stata rivista e approvata nuovamente dalla Camera dei Rappresentanti con alcune correzioni richieste dai senatori. Ora la decisione finale spetta al Senato di Washington, il quale dovrà determinare il destino di TikTok sul suolo americano.
Va notato che il precedente blocco al Senato non era legato ad opposizioni al ban del social cinese negli Stati Uniti, ma alla sua associazione con un pacchetto di aiuti esteri che il Senato ha rifiutato di approvare. La nuova versione della legge ripropone essenzialmente la stessa scelta per ByteDance: vendere TikTok USA a una società statunitense entro un anno, altrimenti il social network rischia il bando.
Ci sono parecchie aziende interessate a mettere le mani su TikTok USA, tra cui c’è anche Bobby Kotick, l’ex capo di Activision. ByteDance sta vivendo un bel momento di pressione per trovare qualcuno pronto a comprarlo, dato che la nuova proposta di legge ha raccolto un bel consenso alla Camera dei Rappresentanti. Questo fa pensare che ci sarà poca resistenza al Senato.
Non c’è spazio per la Cina in America
Le principali preoccupazioni riguardano i legami di TikTok con la Cina e il Partito Comunista. Gli USA temono che ci possano essere dei rischi per la privacy dei dati degli utenti, quindi il Congresso americano sta chiedendo che i server di TikTok negli Stati Uniti siano completamente separati da quelli cinesi. Vogliono garantire che i dati sensibili degli utenti americani siano al sicuro.