Commodore è stata colpita da un grave furto. Protagonista è la sede di Roma in via Luxardo, presso l’uscita Tiburtina del Grande Raccordo Anulare. Ma cosa è successo? Come riportato da Fanpage, due persone, la cui identità è ancora sconosciuta, si sono introdotte nel magazzino della società portando via merce per il valore di 200 mila euro. Nello specifico, si tratta di decine di computer, laptop e workstation per il gaming.
Rubati 200 mila euro da Commodore
Secondo la ricostruzione presentata sembra che i due malviventi siano riusciti ad entrare nella sede di Commodore cercando di manomettere e disinstallare l’impianto di sicurezza. I due avevano il volto coperto e si sono introdotti furtivamente attraverso la porta.
I ladri, dopo aver prelevato la merce, sono stati notati da uno dei responsabili di Commodore. L’uomo ha tentato di fermarli. Peccato che i tentativi non siano andati a buon fine e i due sono riusciti a scappare con tutta la merce, fuggendo via con un furgone che li attendeva fuori, poco distante. Secondo le prime stime, sembra che il danno sia superiore a 200 mila euro.
Al momento la Polizia sta indagando sull’accaduto per poter risalire sull’identità degli autori del furto. Le Forse dell’Ordine stanno procedendo analizzando le immagini delle riprese effettuate dalle telecamere di sorveglianza installate nella zona. Non è ancora possibile comprendere se quest’ultime siano riuscite concretamente ad immortalare i ladri o la targa del furgone con cui si sono dileguati.
Mentre le autorità continuano ad indagare, i malviventi rimangono sconosciuti e non è possibile rintracciarli in alcun modo. Il danno è davvero considerevole per Commodore. Anche se l’azienda sta sperimentando continue novità per i suoi dispositivi è innegabile che una perdita di questo spessore non sia da sottovalutare. Solo il tempo ci dirà quanto il danno colpirà l’azienda e cosa accadrà se il materiale rubato non venisse più ritrovato.