Quando si pensa alle auto da corsa o al rosso fiammante, la prima azienda che viene in mente è la Ferrari. L’azienda automobilistica per anni ed anni ha lavorato al fine di migliorare ogni singolo aspetto delle proprie vetture ed ora ha presentato un nuovo brevetto per un sistema di scarico smart. La nuova tecnologia potrebbe trasformare i veicoli sportivi, riuscendo però a mantenere lo stile contraddistintivo e quel suono tanto amato tipico delle auto Ferrari.
Il motore V8 twin-turbo da 3,9 litri presente sulla Ferrari Roma, sarà il primo ad essere implementato con questo nuovo fantastico sistema. Nel brevetto si parla per l’appunto di sistema di scarico intelligente avente uno speciale meccanismo di apertura che va a regolare il flusso degli scarichi. Per chi è amante del suono ruggente, la nuova tecnologia va a modularlo generando quella che per gli appassionati è pura musica. beneficiare di questa innovazione. Non si ratta quindi solo di un miglioramento tecnologico, ma anche di un modo per preservare le unicità delle auto Ferrari, rendendo la loro guida un’esperienza da vivere almeno una volta.
A cosa serve la nuova tecnologia del sistema di scarico Ferrari?
Ovviamente, l’obiettivo non è solo un bel suono, anche se è il principale. Il nuovo sistema risponde alle normative stringenti riguardanti il livello di emissione di CO2. Il rumore riprodotto negli anni ha subito un ridimensionamento a causa dei filtri antiparticolato e restrizioni normative, ma la Ferrari ha cercato in ogni modo di mantenere l’intensità sonora dei suoi motori. Il nuovo sistema di scarico smart donerà la possibilità di regolare il suono emesso come si vuole, dando l’opportunità, magari, di regolarlo quando si è in città o su una strada più aperta.
Lo scarico è stato modificato anche dal punto di vista dell’aerodinamicità, con alcune alette che andranno ad implementare la deportanza dell’aria. Ciò non solo perfeziona le prestazioni, ma rende il sistema di scarico parte essenziale della guida stessa. La Ferrari cerca di massimizzare il potenziale delle sue motorizzazioni a combustioni, non vertendo su motori elettrici come tante altre aziende, ma cercando comunque di adattarsi alle esigenze ambientali e alle nuove leggi. Mentre il settore spinge con forza verso l’elettrificazione, la Ferrari resta fedele alla sua tradizionalità, cercando di dimostrare che i motori a combustione possono ancora essere modificati e migliorati.