Secondo Leboine, il fascino della famosissima auto non morirà mai. Proprio per questo, il marchio non ha intenzione di mollare la presa sui modelli 500. Secondo il CEO, l’azienda è dotata di due anime evidenziate da due intramontabili modelli. La prima, ovviamente, è la citata 500 che rappresenta la “Dolcevita”, mentre la seconda è la più funzionale e pratica Panda. Entrambi i veicoli rispondono alle diverse esigenze della propria clientela. Inoltre, adattandosi ai diversi linguaggi, Fiat modifica i propri veicoli così da non essere mai ripetitivi
o noiosi.Il capo design non si è fermato qui e ha parlato anche dei futuri concept di Fiat. Quest’ultimi si ispirano allo storico Lingotto di Torino partendo dalle finestre della stessa fabbrica. Queste hanno ispirato sia la realizzazione dei fari anteriori sia quella delle luci dei freni che vengono presentati in stile pixel. Anche se si ispirano a quei modelli non vuol dire che le nuove vetture presentino uno stile retrò. L’idea dell’azienda è quella di usare il passato per raccontare la storia del marchio stesso presentando però modelli che siano moderni e pronti per il futuro.
Inoltre, si è passati al concept Centoventi dal quale deriva la nuova Fiat Panda 2024 B–SUV elettrica. Secondo Leboine la Centoventi rappresenta un grande concept car in grado di tradurre la filosofia di Fiat per quanto riguarda la flessibilità, la convenienza e la semplicità, tutti elementi che Fiat ha intenzione di riproporre anche per le sue nuove vetture.