Xiaomi è protagonista di un evento a dir poco sensazionale. Il colosso cinese del settore tecnologico che da poco ha presentato sul mercato delle auto la sua berlina elettrica, ha registrato un aumento esponenziale delle richieste. Infatti, nel giro di poco tempo, la vettura super tecnologica caratterizzata da un listino non eccessivamente alto ha conquistato l’attenzione di tantissimi utenti in tutto il mondo.
Xiaomi registra un aumento delle vendite nel settore auto
Il veicolo in questione è il SU7 un modello che ha sorpreso soprattutto per essere un vero outsider nella sfida che ormai da un anno si sono lanciati l’americana Tesla e la cinese BYD. Anche se le aspettative per la vettura, in questo contesto, erano alte, non ci si aspettava che i risultati potessero essere questi.
Il successo riscontrato da Xiaomi SU7 ha sorpreso anche lo stesso CEO del brand, Lei Jun, che ha dichiarato che gli ordini ricevuti sono all’incirca tre o cinque volte superiori alle previsioni dell’azienda. Ma cosa ha spinto così tanti utenti a scegliere il nuovo modello? L’auto di Xiaomi oltre a presentare un design da berlina ultra–moderna è caratterizzata da una tecnologia di bordo attesissima. Inoltre, il suo prezzo low cost, soprattutto se messo a paragone con i costi medi del settore EV, ha attirato l’attenzione di molti. Il prezzo di riferimento è circa 28 mila euro al cambio netto. Questo significa che la nuova Xiaomi SU7 potrebbe costare meno di una Tesla Model 3 in Italia.
Al netto, si parla di ben 50 mila veicoli registrati in soli 27 minuti dall’apertura delle vendite. Un vero e proprio trionfo che rischia però di mostrare anche un lato negativo. Infatti, Jun ha da sempre dichiarato che l’azienda arriverà a perdere quasi 9mila euro per ogni vettura venduta. Quindi si stima che le perdite arriveranno approssimativamente a 532 milioni di euro. Bisogna solo attendere per vedere come lo slancio di Xiaomi si traduce nel settore delle automobili.