Dopo che la direttiva “Energy performance of building directive”, diventata popolare attraverso il nome “Direttiva Case Green”, l’Unione Europea ora si trova a dover affrontare uno dei problemi che più gravano sul nostro pianeta. Con tali leggi, l’UE cerca di perseguire l’obiettivo del ridurre drasticamente le emissioni di gas serra e di accelerare la transizione verso un’economia con capacità esigue di produzione di carbonio. La data prevista massima per il raggiungimento di questi obiettivi più che ambiziosi è il 2050 e per quanto sembri una data lontana, dato il lavoro che c’è da fare non lo è poi tanto. La commissaria europea per l’Energia Kadri Simson, al fine di velocizzare il tutto, ha presentato la Coalizione Europea con specificati i finanziamenti destinati all’efficienza energetica.
Secondo la Simson, se non si ha un aumento degli investimenti di grossa portata, l’Unione Europea non riuscirà mai a raggiungere la diminuzione delle emissioni prefissata per il 2050. La Coalizione è un’iniziativa creata per riunire gli Stati membri, le istituzioni finanziarie e la Commissione Europea in modo che si possa generare un quadro di finanziamento sostenibile completo e a lungo termine.
Tra gli strumenti principali della Coalizione con cui dovrebbe trovare una soluzione finanziaria ci sono riunioni a cadenza periodica periodiche dalla stessa Commissione europea, con gruppi di esperti provenienti dalle principali parti interessate e gli hub nazionali. Questi hub, creati da ciascun Stato membro e guidati da un Presidente nominato autonomamente, si concentreranno su soluzioni di finanziamento su misura per i diversi mercati nazionali.
La nascita della Coalizione va ad immettersi in piano transizione molto più grande che punta verso un’energia più sostenibile in Europa. Nel 2022, il Parlamento Europeo presentò il piano REPowerEU, per cercare di porre fine alla dipendenza dell’UE dai combustibili fossili della Russia e affrontare la crisi climatica, cosa non ancora accaduta. La riduzione dei consumi energetici, tuttavia, è uno dei primi step concreti che va verso questa direzione, con la direttiva Case Green che spinge il processo.
In Italia hanno poi anche approvato un’iniziativa per la nascita del polo italiano per l’eolico galleggiante. Lo scopo del progetto si unisce alla strada che verte verso la riduzione della dipendenza dalle fonti fossili, rafforzando la sicurezza energetica e rilanciando al contempo il contesto economico del Mezzogiorno. La Coalizione Europea per l’Efficienza Energetica è un’importante iniziativa che insieme a tutte le nuove strategie intraprese dai diversi governi potrebbe fare davvero la differenza per quanto concerne la riduzione delle emissioni.