Google Drive è uno dei servizi più utili per gli utenti, tra tutti quelli rilasciati dal colosso della ricerca.
Si tratta in fatti di un servizio estremamente utile per l’archiviazione e la condivisione di file. Tramite Google Drive gli utenti sono in grado di catalogare tutti i documenti, contenuti multimediali e altro, e di poterci accedere da qualsiasi dispositivo tramite il cloud.
Il servizio di Google offre inoltre un grande spazio di archiviazione gratuito, da poter poi integrare con gigabyte aggiuntivi. Questo significa che si possono salvare un numero molto grande di file, ed è necessario un sistema di ricerca davvero ben organizzato affinché non si perda tempo a cercare tra i vari documenti.
Ecco perché recentemente Google ha deciso di apportare alcune modifiche al suo sistema di archiviazione e condivisione.
Google Drive si aggiorna anche su Android
Negli ultimi mesi sono stati effettuati degli importanti cambiamenti su Google Drive, sempre finalizzati a migliorare l’esperienza degli utenti sulla piattaforma.
Tra questi abbiamo delle modifiche alla schermata principale, che è stata resa più moderna e funzionale, con una serie di cambiamenti atti a organizzare meglio i file, e una rinnovata versione dello scanner, per digitalizzare in maniera più veloce tutti i documenti.
Un’altra modifica importante che negli ultimi tempi aveva interessato iOS è la personalizzazione dei filtri della ricerca. Infatti, spesso per gli utenti è difficile cercare un documento specifico in mezzo a una grande quantità di file, perciò Google ha deciso di aggiornare i filtri per semplificare la ricerca.
I filtri principali sono tre e appaiono in alto sulla schermata, sotto le voci Tipo, per selezionare il genere di file che si sta cercando (Es. Documenti, Fogli di lavoro, Presentazioni ecc.), Persone, per selezionare l’individuo, e Data modifica, per cercare l’intervallo di tempo in cui è stato aperto l’ultima volta il file (Es. Oggi, Ultimi 7 giorni, Ultimi 30 giorni, ecc.).
Dopo iOS la personalizzazione dei filtri è arrivata anche su Android, in modo da velocizzare la ricerca anche su questi dispositivi.