Il prezzo di 1200 € del Lenovo ThinkVision P32p-30 (63E5GAT2EU) può essere considerato alto per un monitor 4K UHD. Il pannello IPS da 31,5 pollici ha lo scopo di migliorare l’utilizzo del dispositivo per la produttività e l’uso creativo, il che lo distingue dal Lenovo Legion Y32p-30 che punta al gaming. Mentre il design molto bello e il prezzo elevato potrebbero attrarre gli utenti avanzati e i video editor, parametri come tempi di risposta relativamente elevati e luminosità massima eccessivamente bassa richiedono una valutazione più attenta. Noi di tecnoandroid.it lo abbiamo testato per voi scoprendo pregi e difetti di questo monitor.
Design e caratteristiche
Esteticamente, il ThinkVision ricorda il Lenovo Legion Y32p-30. Entrambi sono di 31,5 pollici diagonale e mostrano angoli sottili, donando un aspetto moderno. Le differenze diventano più ovvie guardando i dettagli: il ThinkVision adotta una base quadrata, piccola e robusta, diversa dal supporto a V largo del Y32p-30. Una fessura attraverso il supporto non solo aggiunge un tocco di colore, ma offre anche uno spazio per sistemare i fili.
Con dimensioni di 59,5 x 420,9 x 714,2 mm, il ThinkVision è leggermente più alto rispetto al Legion Y32p-30, l’HP Omen 32q e l’Asus ProArt Display OLED PA32DC. Il monitor pesa poco più di 10,16 kg. Rimane comunque leggero e offre una buona maneggevolezza, con possibilità di regolare l’angolo, la rotazione e l’altezza, oltre alla rotazione di 90 gradi per un uso verticale dello schermo.
Osservando il retro del monitor per esaminare il suo hub di connettività, si scopre che il ThinkVision è dotato di una vasta gamma di opzioni. Tra queste, una porta Thunderbolt 4 in entrata e uscita, un connettore HDMI 2.0, un DisplayPort, una porta Ethernet, una porta USB-Tipo B, quattro connettori USB-A e un affidabile jack per cuffie da 3,5 mm. La mancanza di una porta HDMI 2.1 potrebbe inizialmente destare perplessità, ma considerando che il tasso di aggiornamento dello schermo non supera i 60Hz, probabilmente non se ne sente la necessità. L’HDMI 2.1 supporta risoluzioni superiori al 4K e tassi di aggiornamento più elevati.
La mancanza di connessioni USB-C potrebbe sollevare alcune domande. In realtà, le porte Thunderbolt e le porte USB-C svolgono la stessa funzione e utilizzano gli stessi connettori, ma il vantaggio del Thunderbolt risiede nelle sue velocità di trasferimento dati più elevate.
Per quanto riguarda lo schermo, il ThinkVision P32p-30 è dotato di un display IPS UHD 4K. I pannelli IPS sono apprezzati nei monitor da gioco grazie ai loro tempi di risposta competitivi, all’accuratezza cromatica e agli ampi angoli di visione. Sebbene i tempi di risposta degli IPS siano diminuiti al di sotto dell’1ms, il ThinkVision dichiara un tempo di risposta di 4ms in modalità Estrema e 6ms in modalità Normale. Tempi di risposta più elevati possono compromettere la fluidità del movimento, rendendo l’immagine più sfocata durante scene con movimenti rapidi. Ciò generalmente non è percepibile con oggetti di grandi dimensioni e, durante i miei tes con una serie di video in 4K, lo schermo non ha mostrato problemi evidenti.
Il monitor supporta anche le modalità PIP (immagine nell’immagine) e PBP (immagine accanto a immagine) per coloro che amano svolgere più compiti contemporaneamente. La modalità PIP consente di visualizzare contemporaneamente i contenuti di due computer differenti con una finestra inserita nell’altra, mentre la modalità PBP mostra sorgenti differenti simultaneamente sui lati sinistro e destro dello schermo. Il ThinkVision supporta fino a quattro finestre contemporaneamente. Navigando nei menu di personalizzazione del ThinkVision, si trovano modalità video DCI-P3, sRGB e BT.709 per la visualizzazione di contenuti in vari spazi colore, il che risulta utile per editor video e fotografi.
Test e prestazioni
Il Lenovo ThinkVision P32p-30 sembra un monitor di buona qualità, ma le sue prestazioni giustificano il prezzo? Per valutare le capacità del monitor, abbiamo effettuato test misurando la gamma cromatica, la luminosità, l’accuratezza del colore e il rapporto di contrasto utilizzando il software di taratura Calman, un generatore di segnali Murideo Six-G e un colorimetro Klein K-80.
Il primo esame ha misurato la luminosità massima dello schermo con un segnale SDR nella modalità immagine predefinita. Il ThinkVision P32p-30 ha raggiunto i 268 nit, al di sotto della sua valutazione nominale di 350 nit. Il monitor non è certificato VESA DisplayHDR, quindi non è stato sottoposto a prove di luminosità HDR.
Passando alla copertura della gamma cromatica, il ThinkVision P32p-30 ha coperto il 99% della tavolozza sRGB, l’83% di Adobe RGB e l’88% di DCI-P3—risultati rispettabili, ma abbiamo visto di meglio in monitor più economici. Successivamente, abbiamo misurato l’accuratezza del colore. Più alto è il valore Delta E di un monitor, più i suoi colori tendono a discostarsi dalle loro tonalità intese. Un valore inferiore a 1 è ideale per la maggior parte dei monitor. Nel caso del ThinkVision P32p-30, abbiamo registrato un Delta E di 1.3.
Il nostro ultimo esame con il colorimetro Klein ha misurato il rapporto di contrasto dello schermo, cioè la differenza di luminanza tra il bianco più luminoso e il nero più scuro che un monitor può produrre. Il ThinkVision 32p-30 ha gestito un rapporto di contrasto di 1.204:1. Questo è un buon risultato, leggermente migliore della valutazione di 1.000:1 del monitor, ed è in linea con i rapporti di contrasto statici promessi da altri pannelli IPS.
Conclusioni
Il ThinkVision P32p-30 si rivela un monitor accettabile, sebbene non particolarmente eccezionale. I risultati cromatici sono buoni ma non ottimi, i tempi di risposta potrebbero essere migliori, e viene penalizzato da una bassa luminosità e dalla mancanza di certificazione HDR. Queste carenze, combinate con un prezzo elevato, impediscono di fornirgli una solida raccomandazione, anche solo come secondo monitor. Pur disponendo di molte opzioni di connettività, per meno di 1.000 euro si possono trovare opzioni superiori. Potremmo considerare l’acquisto del P32p-30 dopo un significativo calo di prezzo, ma fino ad allora rimarremo in attesa.