Nuovi Nest Hub di Google: grandi novità per il settore hardwareSono in arrivo alcune interessanti novità per il comparto hardware di Google. Sembra infatti che molto presto potrebbero arrivare i nuovi Nest Hub. Recentemente era gi stato reso noto l’arrivo di nuovi prodotti, tra cui i Pixel 8a e il nuovo Chromecast con Google TV 4K. La notizia è appena trapelata online ed ha da subito acceso l’interesse del grande pubblico.

I primi dettagli relativi ai nuovi dispositivi della serie Nest di Google sono stati scovati all’interno del codice della versione recente dell’app Google Home. A scovare questi dettagli è stato 9to5Google. Nello specifico, si tratta di un nuovo Nest Hub Max.

Google rilascia la nuova generazione Nest

Insieme ai primi riferimenti relativi al Nest Hub Max sono stati svelati insieme a quelli relativi al modello attualmente sul mercato risalente al 2019. I due dispositivi hanno in comune la piattaforma software basata su Google Assistant. Per quanto riguarda l’hardware, invece, con il nuovo modello potrebbe arrivare l’integrazione di un nuovo sensore Soli. Quest’ultimo risulta particolarmente utile per il monitoraggio del sonno, funzione già presente sull’ultimo Nest Hub al momento disponibile.

Nello specifico, i riferimenti che sono statati scovati all’interno dell’app Home sembrano indicare che presto il modello potrebbe arrivare sul mercato con la denominazione di Nest Audio. Seguendo, dunque, la strada percorsa dal modello precedente il cui lancio risale al 2020. In realtà, già da un po’ stavo girando dei rumor relativi all’arrivo di un nuovo Nest Hub di Google. Queste voci si erano unite a quelle relative alla possibile integrazione della connettività UWB. Quest’ultima risulta un’effettiva novità considerando che non era disponibile sui modelli precedenti.

Oltre quanto detto, non sono disponibili ulteriori indicazioni. Inoltre, non è ancora chiaro quando potrebbero arrivare i nuovi dispositivi di Google. La presenza dei dettagli nell’app Home però permette di ipotizzare che il lancio potrebbe essere più vicino del previsto, forse proprio durante il Google I/O previsto per il mese di maggio.

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