La Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha fatto una mossa che potrebbe davvero scuotere il mondo del lavoro. Hanno votato per bandire la maggior parte degli accordi di non concorrenza su scala nazionale, e questo non è un cambiamento da sottovalutare. Stiamo parlando di una pratica che ha radici profonde soprattutto tra le grandi aziende tech.
E cosa significa questo in parole povere? Beh, ora i lavoratori possono dire addio alle restrizioni che li tenevano legati ai loro datori di lavoro. Se un’opportunità migliore si presenta dalla parte del concorrente, possono tranquillamente fare il grande passo senza doversi preoccupare di conseguenze legali. E questo vale per la maggior parte delle posizioni, tranne per i big shot, ovviamente.
Questa mossa non è solo per il futuro, ma riguarda anche il passato. Gli accordi esistenti sono stati spazzati via, per tutti tranne che per i dirigenti senior. Quindi, se sei un impiegato di livello più basso , hai finalmente un po’ più di libertà di movimento.
Uno dei motivi che le aziende citano per giustificare questi accordi è il timore che i dipendenti possano portare via segreti commerciali con loro. Ma la Federal Trade Commission pensa che ci siano modi migliori per proteggere queste informazioni, senza limitare le opportunità di lavoro delle persone.
Guardiamo i numeri: si stima che circa il 18% degli americani, cioè circa 30 milioni di persone, sia soggetto a questi accordi. E non è una cosa da sottovalutare. Questi vincoli possono davvero incidere sui salari e sulle condizioni di lavoro delle persone, spingendoli in situazioni meno desiderabili.
Insomma, questa decisione potrebbe davvero cambiare le carte in tavola nel mondo del lavoro. Potrebbe avere un impatto enorme non solo negli Stati Uniti, ma anche in altri paesi che guardano agli Stati Uniti come modello.