La soluzione che ha introdotto Apple è il Just-in-Time o JIT però ancora non è stato rilasciato per ragioni di sicurezza, ma senza questa modalità nessun iPhone moderno è in grado di eseguire i giochi di queste marche. Oltre alle ragioni inerenti alla sicurezza ci sono anche ragioni legali che non permettono la diffusione di piattaforme per la trasformazione dei giochi. In più ci sono anche le case produttrici dei giochi che possiedono una certa legge per la pubblicazione e la vendita di questi giochi.
Apple ha deciso che il JIT non verrà rilasciato poiché ci sono dei problemi che ancora devono essere risolti; infatti le indicazioni rilasciate dalla casa madre non sono molto chiare e offrono agli utenti una visione piuttosto ambigua su questo argomento. Altro problema da risolvere è che i giochi sono protetti da copyright e perciò non potranno essere pubblicati senza prima aver richiesto l’ autorizzazione alla casa che lo ha creato. Alcuni sviluppatori come Nintendo sono molto legati ai loro prodotti e quindi bisognerà cercare delle strada alternative per ricevere il consenso alla pubblicazione del gioco. C’è anche da dire che secondo le nuove regole imposte dall’ UE legate al Digital Markets Act le grandi società tecnologiche non devono prevalere sulle altre; questa regola si applica anche per gli sviluppatori a livello globale.
Quindi bisognerà aspettare che questi problemi vengano risolti prima di poter vedere su App Store i giochi di Wii e GameCube.