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Energia eolica, il MASE vuole creare delle basi marittime italiane

Il MASE ha dato all’ Italia un mese di tempo per indicare le zone adatte alla creazione del polo italiano per la ricerca e lo sviluppo dell’ eolico; grazie a questo si potranno installare turbine eoliche in mare con fondali molto profondi per sfruttare l’ energia eolica e produrre energia elettrica. Inoltre ha pubblicato la manifestazione di interesse per lo sviluppo della cantieristica navale in seguito all’ inserimento all’ interno del Decreto Sicurezza Energetica dello sviluppo di una filiera italiana dell’ eolico galleggiante.

Le segnalazione dovranno riguardare dei luoghi del sud Italia dove è in corso l’ eliminazione progressiva del carbone cosicché si potrà sostenere e promuovere degli investimenti green nel sud Italia. Questo serve anche a preservare il nostro ambiente investendo su fonti rinnovabili come quella eolica che aiuteranno moltissimo quelle grandi industrie che possono fare a meno dell’ utilizzo di combustibili fossili per realizzare i loro prodotti.

 

Energia eolica, ecco perché è importante usarla

In Italia ci sono alcune zone marittime dove c’è la presenza di molto vento

e che non vengono utilizzate per la pesca o per altre attività, quindi potrebbero essere utilizzate per la produzione di energia elettrica; proprio su questo sta lavorando l’ Italia cosicché possa presentare al MASE una lista di territori marittimi dove poter installare una centrale eolica galleggiante. A beneficiare di questo ci sono le grandi aziende ma anche i cittadini che vedranno diminuite le bollette sull’ elettricità perché una parte di essa adesso viene prodotta proprio in Italia. La lista di territori dovrà essere presentata al MASE entro il 18 Maggio per cui ancora c’è tempo per decidere quali sono le aree di mare più adatte a questo progetto. All’ interno della lista inoltre dovrà essere inserita una descrizione sui tempi, metodi e requisiti minimi per la realizzazione delle turbine eoliche e le fonti di finanziamento aggiuntive.

Questo progetto mira ad essere una fonte principale di energia elettrica e apre la strada a tanti altri progetti che hanno come obiettivo quello di ridurre la dipendenza dalle fonti non rinnovabili.

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Pubblicato da
GabrieleM