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Maserati: il suono dell’iconica V8 per le sue nuove auto elettriche

Non c’è nulla da fare, quando pensiamo al lusso e alla sportività nelle auto uno dei brand che salta alla mente è Maserati. Il costruttore di supercar italiano è una leggenda nel mondo, un orgoglio per il nostro Paese. Come molte altre aziende, non poteva non adeguarsi al cambiamento e virare su una strategia più elettrica, pur mantenendo la sua famosa identità. La società ha infatti presentato la sua ultima creazione: la GranCabrio Folgore. La Maserati vuole  conquistare tutti i guidatori non solo attraverso prestazioni superbe, ma anche con un dettaglio che potrebbero fare in molti felici.

Sono in tanti ad apprezzare di queste auto così potenti il suono, una vera e propria musica per le orecchie. Ebbene, seppur con un motore elettrico, la nuova Maserati GranCabrio avrà un suono personalizzato, progettato appositamente. La società ha ideato il “suono Folgore”, una creazione che cerca non solo di soddisfare gli adepti del ruggito delle quattro ruote, ma anche di realizzare una specie di connessione tra auto e guidatore. Gli ingegneri hanno studiato l’elettricità che scorre nelle “vene” attraverso l’inverter nei modelli elettrici, trasformando l’impronta sonora del motore V8 in una nuova “musica” distintiva.

Un periodo non roseo per la Maserati che potrebbe rinascere con il marketing

Anche con l’innovazione e l’impegno verso il futuro, il 2023

non è stato un buon anno per la Maserati. La società ha ridotto drasticamente la produzione della Mirafiori a meno di dieci auto al giorno a causa della bassa richiesta. Gli operai si son trovati addirittura in cassa integrazione. La fine del SUV Levante, inoltre, e l’assenza di un sostituto ha aggiunto incertezza sia nell’avvenire dell’azienda, che dei suoi dipendenti. La situazione è piuttosto gravosa e la Maserati non sa bene come andranno effettivamente le cose d’ora in poi.

Il nuovo approccio dato dalla Folgore potrebbe forse essere un piccolo rimedio. Non si tratta solo un esercizio di marketing, ma di una risposta alla necessità di creare un’esperienza sonora più piacevole e coinvolgente per i guidatori. Il “suono Folgore” è in realtà riprodotto attraverso un sistema di altoparlanti. Diciamo che è “finto”. Esso è stato poi sviluppato in collaborazione con Sonus Faber, in modo da garantire un’esperienza uditiva coinvolgente. La sua unicità potrebbe far fronte alla richiesta di coloro che vogliono passare al sostenibile, senza perdere il rombo possente delle auto a combustione.

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Pubblicato da
Rossella Vitale