L’azienda cinese Weichai ha creato, andando contro corrente rispetto ai trend attuali che vedono l’elettrico come il futuro della mobilità, un nuovo motore diesel. Ciò che ha stupito è la sua incredibile efficienza energetica del 53,09%. Tale numero tanto elevato ha catturato l’attenzione non solo degli appassionati del settore, ma anche degli ambientalisti.
Il motore diesel è da tempo considerato più robusto ed efficace rispetto a altri, ma negli ultimi anni ha avuto un declino a causa delle crescenti preoccupazioni ambientali e dell’adozione diffusa delle auto elettriche. L’innovazione di Weichai potrebbe però ribaltare le carte in tavola. L’azienda potrebbe aver offerto una soluzione capace di efficienza energetica e la riduzione significativa delle emissioni di CO2.
Il nuovo motore a diesel avente un’efficienza straordinaria
Il segreto del funzionamento ottimale del motore a diesel cinese sta nella combustione ad alta espansione adottata dal team di ricerca. Dopo mesi e mesi di duro lavoro, hanno superato ostacoli tutti gli tecnici ed hanno raggiunto un livello di efficienza termica mai visto prima. Questa potrebbe andare a ridurre i costi non solo per le auto, ma potrebbe toccare positivamente anche altri settori come l’edilizia, l’agricoltura o la navigazione.
Se ci sono diversi analisti che hanno previsto la fine del motore a diesel, aziende come la Toyota continuano invece a credere fortemente nel suo futuro. La società ha infatti da poco lanciato il nuovo Hilux Mild Hybrid con motore turbodiesel, mostrando con i fatti la sua fiducia nella durata e nell’affidabilità dei motori diesel. Il CEO di Toyota, Akio Toyoda, ha addirittura espresso la convinzione che il mercato elettrico non raggiungerà una quota di mercato mondiale superiore al 30% nei prossimi anni. La sua supposizione va nettamente contro qualsiasi cosa sostengano i proprietari di moltissime altre società automobilistiche.
Tra l’innovazione di Weichai e la fiducia di aziende come Toyota dimostrano che il motore diesel c’è e che continua a sopravvivere. Questa tecnologia pare abbia ancora molto da offrire e che, al contrario di come molti pensino, potrebbe essere una soluzione per la diminuzione delle emissioni. Come andrà a finire? Chi vincerà la lotta? La battaglia proseguirà ancora a lungo, non ci resta che attendere.