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Arriva la prima fidanzata AI che si arrabbia con te, AngryGF

Oggi vi parliamo di AngryGF, ovvero un’app per fidanzate AI, molto diversa dalle solite applicazioni che promettono relazioni senza problemi, ed ecco perché offre un’esperienza unica agli utenti. Al contrario delle altre app, AngryGF permette di affrontare e gestire la rabbia della partner virtuale, quando invece le altre app mirano a fornire un’esperienza piacevole e senza conflitti, mirata soltanto ad appagare l’utente che la sta usando.

Lo scopo di AngryGF è quello di allenare gli utenti a gestire situazioni difficili, migliorando le loro abilità di comunicazione all’interno di una relazione. A dirla tutta, essendo un’applicazione che si basa su stereotipi e che cerca di imitare comportamenti irrazionali, rende il tutto estremamente discutibile.

L’AI lavora in modo da sviluppare le capacità di comunicazione specifiche di una fidanzata tipo. Quindi cerca di simulare scenari di vita reale

che potrebbero causare irritazione a una fidanzata, l’obiettivo del gioco è guadagnare punti, questo accade quando si riesce a calmare efficacemente la partner virtuale.

Altre cose da sapere su AngryGF

Ha parlato Emilia Aviles, co-creatrice dell’applicazione, dicendo che l’ispirazione per AngryGF deriva dalle sue esperienze personali nelle relazioni, dichiarazioni che in molti non hanno apprezzato. Il problema sembra essere legato al fatto che lo sviluppo dell’applicazione non abbia chiesto il contributo di un esperto in materia, questo solleva molti dubbi sulla sua efficacia nel fornire consigli utili e sani.

Tutto ciò è avvalorato dalla giornalista Katie Knibbs di Wired, quest’ultima provato l’applicazione e ha riscontrato che, nonostante cercasse di interagire in modo premuroso, il chatbot rispondeva comunque in modo troppo sarcastico e aggressivo.

Sembra sempre di più che questa app AI imiti comportamenti tossici, quindi invece di affidarsi a un software pieno di stereotipi e comportamenti dannosi, sarebbe più utile cercare consigli da professionisti qualificati o meglio ancora impegnarsi in una comunicazione aperta e onesta con il proprio partner.

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Pubblicato da
Tommaso Mastropietro