Dando le giuste accortezze ai due valori in questione, si può notare come la velocità della luce che misura 299.792.458 metri al secondo è quasi uguale, a livello di numeri, alla latitudine della Grande piramide di Giza, posizionata a 29,9792458°N.
Se andassimo ad analizzare i fatti, noteremmo che in realtà dietro alla quasi perfetta somiglianza tra questi numeri, non c’è legato nessun messaggio celato. Quindi anche la teoria degli alieni che hanno vissuto sulla terra e hanno lasciato degli indizi per l’umanità non regge. Come è stato detto prima, quindi, si tratta solamente di una enorme coincidenza. Da ricordare anche che la storia riesce a screditare queste idee complottiste pensando solamente a come gli antichi Egizi misuravano lo spazio.
Grande piramide di Giza: una peculiarità interessante
Per chi se lo stesse chiedendo l’antico popolo egiziano non misurava lo spazio in metri (sistema internazionale di misura introdotto nel 1791), ma usavano i cubiti. Quest’ultimi si basavano sulla distanza del gomito dalle punte delle dita. Inoltre i concetti di matematica come latitudini o meridiani ancora non avevano preso piede nella popolazione. Pensando invece a come sono state costruite le piramidi, questi dati non potevano essere utilizzati. E quindi adottavano un modello astronomico con solo alcune leggi basilari della fisica e la posizione degli astri nei cieli.
Parlando invece del metro, è stato introdotto nel 1791 durante la rivoluzione francese. Proprio a Parigi infatti l’Assemblea Nazionale Costituente decise di adottare il metro come unica unità di misura nazionale.
Tornando agli Egizi, anche se avessero adottato l’idea di dividere la terra in meridiani e linee, sarebbe stato difficile porre Giza lontano dal centro delle loro mappe, come invece facciamo noi utilizzando l’equatore ed il meridiano di Greenwich.
Alla fine, anche se questa teoria non sembra fondata, nessuno ci priva della possibilità di immaginare i grandi segreti delle piramidi. Gli enigmi non finiscono mai, ed infatti gli archeologi stanno ancora effettuando ricerche per nuove e sensazionali scoperte.