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Musk continua a pressare la Cina per approvare le Tesla autonome

Elon Musk, CEO di Tesla, SpaceX, X e altre aziende dedicate all’IA, è atterrato domenica a Pechino per una visita a sorpresa. Il miliardario sta facendo il possibile per spingere i funzionari cinesi ad approvare il software Tesla pensato per integrare la guida completamente autonoma.

Una persona vicina a Musk, a conoscenza della sua visita, ha dichiarato che discuterà del lancio della versione ancora più autonoma del suo Autopilot. Musk pare sia fiducioso, è certo di ottenere il permesso di trasferire i dati raccolti in Cina all’estero per migliorare l’algoritmo del software. La visita sul suolo del secondo mercato più grande di Tesla da parte del suo amministratore delegato è una scelta mirata non così casuale.

La visita è stata monitorata anche dall’app cinese di tracciamento dei voli Flight Manager che ha mostrato l’arrivo di un jet privato Gulfstream con numero di coda N272BG, registrato a nome di Falcon Landing, una società collegata a SpaceX e Tesla. L’azienda ha lanciato la Full Self-Driving, o FSD da poco. Ha venduto più di 1,7 milioni di automobili in Cina dopo essere entrata nel mercato dieci anni fa ma il software FSD non è ancora disponibile.

Musk continua a puntare sulla Cina per spingere il successo di Tesla, nel frattempo problemi negli USA

I media statali cinesi hanno riferito che Musk ha avuto un incontro con il premier Li Qiang a Pechino. Li ha annunciato che lo sviluppo di Tesla in Cina potrebbe essere considerato un esempio riuscito di cooperazione economica e commerciale tra Stati Uniti e Cina. È probabile che Musk incontrerà anche Ren Hongbin, un funzionario governativo che dirige il Consiglio in Cina per la promozione del commercio internazionale. Oltre ad essere l’organizzatore del Motor Show di Pechino attualmente in corso.

Questa visita arriva ad appena un giorno di distanza da un recente provvedimento dell’autorità di regolamentazione statunitense per la sicurezza automobilistica. In ballo un’indagine sulla scelta dell’azienda di richiamare più di 2 milioni di veicoli negli Stati Uniti per risolvere un bug. Tesla spiega, in alcuni documenti governativi dello scorso anno, che una nuova modifica del software aumenterà gli avvertimenti e gli avvisi ai conducenti per tenere le mani sul volante.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano