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Pixel Tablet: potrebbe arrivare in Italia con un prezzo a sorpresa

Pixel Tablet è il tablet di casa Google che venne lanciato all’inizio sia senza pennino che senza una tastiera dedicata, un lancio decisamente peculiare al quale Google ha fatto seguito con nuove indiscrezioni che ipotizzano un possibile dietrofront con l’aggiunta di questi due nuovi accessori che insieme potrebbero costare intorno ai 100 €, le novità però non finiscono qui sembra infatti che l’azienda abbia in mente di lanciare il proprio tablet anche in altri mercati Italia è inclusa, per farlo e per garantirsi un discreto successo, BigG starebbe pensando anche di ritoccare il prezzo a ribasso, nel dettaglio ciò si concretizzerebbe nell’eliminazione del dock di ricarica, che verrebbe venduto a parte, rendendo di fatto il prezzo di vendita più accessibile.

 

Le indiscrezioni

Stando a quanto emerso in rete questa nuova versione del Google pixel tablet potrebbe essere lanciata sugli altri mercati nel periodo vicino al Google I/O 2024, E verrà proposto in due configurazioni diverse, una da 128 GB di storage e una da 256 GB con due colorazioni: Sage green e porcelain.

Per quanto riguarda l’elemento più discusso, i prezzi, la prima variante potrebbe costare 609 € mentre la seconda 729 €, il calo del prezzo dunque rispetto alla versione con base di ricarica inclusa, sarebbe evidente e circa 70 € per il taglio di memoria più basso e 50 € per quello più elevato.

Per quanto concerne il debutto invece dovremmo attendere tra il 14 maggio e il 30 giugno 2024, sicuramente Google proporrà anche delle offerte speciali come dei bundle specifici in accoppiata alle Pixel Bud A Series, al prezzo di 655 €, ovviamente per avere delle info più specifiche bisognerà attendere l’evento di Google programmato a maggio, durante il quale verranno presentate tantissime novità come anche i prossimi smartphone dell’azienda.

Si tratta dunque di una grossa novità per il tablet di Google dal momento che fino ad oggi non è stato disponibile per il mercato italiano e l’unico modo per averlo era di acquistarlo all’estero pagando tutti i dazi del caso.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve