Le prime indiscrezioni fornite da persone informate sui fatti, affermano che l’accordo dovrebbe concludersi entro le prossime settimane. Ci sono alcune condizioni di base per l’investimento sulla società, ma queste cambiano di continuo. Infatti, appena qualche giorno fa si parlava di un investimento pari a 3 miliardi di dollari a fronte di una valutazione della società di 15 miliardi di dollari. L’arrivo di maggiori investitori interessati, ha portato in pochi giorni a far aumentare il valore di xAI di ben 3 miliardi di dollari.
Tra i citati investitori ci sono Gigafund, Sequoia Capital, Future Ventures e Valor Equity Partners. In particolare, Future Ventures
, fondo di rischio co-fondato da Steve Juvetson. Quest’ultimo è un amico di Elon Musk, oltre ad essere consigliere di amministrazione di Space X ed ex direttore di Tesla. Ma in generale, tutti gli investitori coinvolti hanno a che fare, direttamente o indirettamente, con Musk.Un’ulteriore informazione trapelata è che a tutti coloro che hanno lamentato l’aumento delle cifre hanno ricevuto una mail in cui veniva detto loro di farsene una ragione perché la situazione è questa e potrà solo cambiare considerando che sempre più persone sono intenzionate a partecipare.
Il know–how di xAI potrà portare benefici anche ad un’altra creatura di Elon Musk. Si tratta di Grok. Il chatbot attualmente disponibile a pagamento su X risulterà essere fornitore ed anche cliente dell’intelligenza artificiale. Stesso discorso potrebbe valere anche per Optimus. Tra queste, ovviamente ad approfittarne di più sarà X, il social di microblogging, infatti, risulta essere azionista di xAI.