Sembra che sia in agguato un nuovo pericolo per gli utenti Android TV. A lanciare l’allarme è stato 404 Media che ha evidenziato che il sistema operativo installato di default in molte smart TV attualmente in commercio presentano una falla di sicurezza. Di cosa si tratta? Alcuni modelli potrebbero mettere in pericolo la privacy dei fruitori mostrando le email di Gmail a tutti coloro che hanno un accesso fisico al dispositivo. Questo consente anche a terzi di poter accedere all’app di Google e di conseguenza anche ad altri servizi collegati all’account del proprietario della TV.
Falla del sistema per Android TV
Il problema ha origine a causa delle modalità usate da Android TV per gestire l’accesso con l’account Google. Infatti, dato che si tratta di una versione modificata di Android il sistema mantiene attiva la sessione dell’account inserito dagli utenti e questo permette l’accesso automatico alle app scaricate dal Play Store.
Anche se Google non permette ufficialmente di installare Chrome su Android TV ci sono diverse soluzioni che permettono di aggirare il limite e procedere ugualmente. A tal proposito, lo YouTuber Cameron Gray ha evidenziato come è possibile procedere in questo modo per poter accedere facilmente a Gmail, ma anche a Drive ed altri servizi.
Nel video Gray installa TV Bro. Si tratta di un browser web di terze parti che utilizza per recuperare un APK dell’applicazione Chrome da un archivio online per poi installarla senza problemi. Anche se Chrome non è compatibile pienamente con i telecomandi delle TV basta collegate una tastiera e un mouse e in questo modo è possibile navigare senza problemi.
Una volta effettuati questi passaggi sarà possibile accedere sul browser a Gmail e accedere alla propria casella di posta. Anche se si tratta di una casistica minore è molto probabile e rappresenta ugualmente una falla.
Il video è stato condiviso con Google per sensibilizzarla sulla questione. Inizialmente, Google ha dichiarato che non si trattava di una falla di sicurezza delle Android TV, ma che era un comportamento previsto. Nonostante tali dichiarazioni però, successivamente alle crescenti pressioni da parte degli utenti, l’azienda ha promesso che presto provvederà a risolvere questa falla.