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Italia: nuove regole sull’emissione elettromagnetica per lo sviluppo del 5G

L’Italia è proprio in questo momento al centro di una grande evoluzione normativa riguardante i limiti di emissione elettromagnetica. Le nuove leggi potrebbero essere il passo decisivo tanto atteso che permetterebbe di potenziare l’adozione e lo sviluppo del 5G su tutto il territorio. Le disposizioni permetteranno agli operatori presenti nel nostro Paese di adeguare le proprie reti ai nuovi limiti imposti, in modo da spingerli verso un utilizzo più esteso della tecnologia 5G.

Per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), l’Italia va a compiere un cambiamento necessario per il miglioramento tecnologico. Con queste norme, favoriscono sia lo sviluppo dell’economia digitale e che il rafforzamento della competitività del Paese a livello globale. L’adeguamento normativo è stato richiesto dagli operatori che vogliono effettivamente proporre tariffe con il 5G. Il motivo è legato al fatto che l’Italia fino ad ora aveva limiti più stringenti rispetto a tutti gli altri Paesi.

Parametri per il 5G e digitalizzazione del territorio

Le nuove disposizioni prevedono un aumento dei limiti di emissione elettromagnetica a 15 V/m. Ciò consente ai gestori di modificare le proprie reti e di adeguarle a questi standard. Il tempo massimo per l’adeguamento ai parametri del 5G innovativi sarà di 120 giorni dall’entrata in vigore della legge. Gli operatori dovranno lavorare per la protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, basandosi sulle più recenti ricerche scientifiche. Per chiarire eventuali dubbi e fornire informazioni dettagliate, il MIMIT ha istituito una sezione dedicata alle domande frequenti sul suo sito web. Questa, in caso di cambiamenti, verrà immediatamente modificata. Ad ora, è disponibile un documento sull’interpretazione delle nuove previsioni dell’Articolo 44, comma 1-ter del Codice delle Comunicazioni.

Questa aggiunta normativa così importante non solo favorirà l’adozione diffusa del 5G, ma contribuirà anche a potenziare l’infrastruttura digitale del Paese. Come detto servirà poi e a a promuovere l’innovazione tecnologica in settori chiave dell’economia italiana aumentandone la risonanza. Con una maggiore accessibilità e prestazioni avanzate delle reti 5G, infatti, l’Italia sarà capace di affrontare le sfide date dal futuro digitale con maggiore sicurezza e competitività.

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Pubblicato da
Rossella Vitale