Samsung, il gigante dell’elettronica sudcoreano, si prepara dare una bella scossa al mercato degli SSD. La società lancia con orgoglio il suo nuovo chip di archiviazione NAND di nona generazione, il fantastico V9. Avente ben 290 strati ed una tecnologia a doppio stack, il chip porterà sicuramente prestazioni avanzate e costi ridotti su qualsiasi dispositivo venga applicato, partendo dall’intelligenza artificiale, ai server aziendali più sviluppati.
Il nuovo progetto Samsung arriva in un momento cruciale per il settore. La competizione è più accesa che mai, infuocata ai massimi livelli. I rivali come SK Hynix e Yangtze Memory Technologies stanno anch’essi lavorando ed andando avanti tramite la creazione di tecnologie innovative, puntando a strati sempre più numerosi per perseguire lo stesso fine: migliori prestazioni, prezzi più economici.
Dal Samsung V9 al prossimo V10
La Samsung, tra tutte le società, sembra essere un passo avanti. Attraverso il prossimo chip di decima generazione, il V10, riuscirà a raggiungere con facilità una straordinaria densità di 430 strati utilizzando la tecnologia a triplo stack. Tale chip è stato ideato per soddisfare la crescente richiesta di dispositivi di archiviazione sempre più potenti. Esso però potrebbe portare anche alla realizzazione di SSD fino a 100TB, cosicché la tecnologia diventi accessibile anche al consumatore medio.
La corsa alla supremazia della NAND non è soltanto un confronto tra chi raggiunge i numeri più elevati. Essa è una sfida per l’innovazione e per la conquista della leadership nel settore della memoria, dove Samsung cerca di sviluppare chip NAND con oltre 1.000 strati entro il 2030. Questo particolare settore evolve così velocemente che fra solo un anno potremmo effettivamente accedere al chip V10 di Samsung.
Grazie a questa velocizzazione e alla competizione spietata, i consumatori possono aspettarsi benefici tangibili. Potranno godere di SSD sempre più potenti e accessibili che andranno ad alimentare l’evoluzione dell’IA e di altre tecnologie. La corsa alla supremazia della NAND potrebbe divenire il motore vibrante per l’innovazione che aspettavamo e riuscire anche a modificare il futuro dei sistemi di archiviazione.