Dalla Corea del Sud arriva una notizia che coinvolge alcune delle più grandi aziende di tecnologia. Tramite un report si è venuto a sapere che Samsung ha siglato un contratto da ben 3 miliardi di dollari con AMD per la fornitura di chip di memoria HBM3E. Tali chip saranno destinati al nuovo processore con intelligenza artificiale per server l’MI350, dando il via ad una grande collaborazione tra le due società.
La Samsung è anche la sola fornitrice dei chip HBM3E a 12 layer per NVIDIA. L’AD di quest’ultima azienda ha infatti elogiato con grande ammirazione le prestazioni delle memorie ad alta larghezza di banda di Samsung. Con la sua dichiarazione è andato a consolidare ancor di più la posizione della società sudcoreana nel settore, ormai sempre più potente.
L’accordo tra Samsung e AMD sarà vantaggioso per entrambi. Dai rumor si presuppone che Samsung la acquisterà GPU AMD in cambio dei suoi prodotti HBM, anche se non si conoscono bene i dettagli di tale “baratto”.
I chip HBM3E a 12 layer di Samsung hanno prestazioni davvero straordinarie, con una larghezza di banda fino a 1280GB/s e una capacità di 36GB
. Queste specifiche sono nettamente diverse ed anche migliori rispetto alle versioni create in precedenza. Tali soluzioni di memoria consentiranno all’acceleratore IA AMD Instinct MI350 di competere con più forza con i chip AI di NVIDIA.La Samsung, però, non è la sola azienda a muoversi nel settore dell’intelligenza artificiale, che ormai ha conquistato tantissimi nomi conosciuti. Anche Meta, l’azienda dietro molte delle piattaforme che sempre utilizziamo, ha annunciato l’arrivo della prossima generazione di chip personalizzati per l’IA. La società ha promesso che vi saranno prestazioni ancora più elevate e capacità di addestramento migliori dei modelli. Non ci si aspettava di certo che la Samsung fosse la sola azienda a gareggiare in un settore così tanto in evoluzione come quello dell’IA. Possiamo dire con certezza che la competizione non è mei stata così alta. La società sudcoreana, con la sua leadership nelle memorie HBM3E, riesce però a ricavarsi un posto in prima fila nel guidare un futuro che va a gran velocità verso l’intelligenza artificiale.