Recentemente Xiaomi ha deciso di tuffarsi nel mondo dell’automobilismo presentando al mondo la sua prima vettura elettrica, la Xiaomi SU7, vettura dalle fattezze molto sinuose che ha fin dall’inizio conquistato tutta l’utenza portando a un numero di ordini a dir poco impressionante, in soli 27 minuti l’auto ha infatti ricevuto 50.000 ordini e nel giro di poche ore è avvenuta l’intera saturazione della possibilità produttiva di un anno, un boom incredibile e inaspettato.
Sono rimasti tutti sorpresi dalle norme successo della vettura anche il CEO di Xiaomi, il quale non si aspettava così tante vendite merito sicuramente del design molto interessante, del prezzo abbordabile e delle qualità eccelse della vettura.
Troppi ordini
La vettura in questione ha registrato al momento più di 100.000 ordini da smaltire ed è disponibile solo in Cina, proprio per questo le consegne stanno andando a rilento, talmente tanto che Xiaomi aveva previsto un inizio delle consegne tra fine aprile e inizio maggio 2024, però ora l’azienda ha specificato che il tempo di attesa sarà tra le 29 e le 32 settimane, quindi circa di sette-otto mesi.
Vista la situazione il CEO dell’azienda ha deciso di fare un’uscita carismatica e sorprendente, ha infatti affermato che chiunque volesse una SU7, farebbe meglio a cercare altrove, il tutto dichiaratxo direttamente su Weibo, social molto famoso in Cina.
Come se non bastasse anche fatto degli esempi legati alla concorrenza papabili per un acquisto citando ad esempio la S7 di Luxeed o anche la ET5 di Nio, tutte auto in diretta concorrenza proprio con la vettura di casa Xiaomi.
Ovviamente la dichiarazione seppur goliardica specifica in maniera indiretta come Xiaomi non accetterà più nuovi ordini per la sua auto elettrica per diversi mesi, a meno che l’azienda non riesca in qualche modo ad aumentare le capacità produttive magari appoggiandosi a qualche gruppo esterno, cosa che al momento però risulta alquanto improbabile.