MediaTek sta lavorando da tempo allo sviluppo del System-on-Chip Dimensity 9400. Questo SoC è pensato per spingere i flagship di nuova generazione e si preannuncia un chipset estremamente interessante e potente.
In attesa di poter scoprire le potenzialità del chipset, possiamo saggiarne le potenzialità in base ai risultati ottenuti su Geekbench dal processore Dimensity CT-X1, chipset pensato per il settore automotive. Sebbene appartenenti a due famiglie di prodotti diversi, si tratta di una soluzione hardware che condivide diversi elementi con il Dimensity 9400.
Infatti, il SoC è il primo chip basato su un processo produttivo a 3nm, per la prima volta in assoluto per il chipmaker. Inoltre, l’architettura hardware è basata sui core CPU ARM di nuova generazione chiamati Cortex-X5.
Questa combinazione di elementi sarà presente anche su Dimensity 9400 e, quindi, i dati di Geekbench risultano ancora più interessanti. Il processore Dimensity CT-X1 ha totalizzato 1606 punti nel test in single-core e 5061 punti in quello multi-core.
In valore assoluto, questi punteggi sono inferiori al Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 e al Dimensity 9300. Tuttavia, bisogna considerare che sul Dimensity CT-X1 il core Cortex-X5 opera ad una frequenza di clock di 2,12 GHz. Inoltre, il chip testato su Geekbench è una unità di prova secondo Digital Chat Station, per questo motivo le frequenze operative sono più basse di quelle definitive.
Nonostante questi valori non definitivi, il Dimensity 9400 si preannuncia un SoC più potente dello Snapdragon 8 Gen 4 e dell’Apple A17 Pro. Grazie ad un valore IPC (Instructions Per Clock) da primato, il chipset potrebbe superare nettamente la concorrenza.
Il primo smartphone ad arrivare sul mercato con l’ultima soluzione MediaTek dovrebbe essere il nuovo flagship di Vivo a cui seguirà anche un top di gamma di Oppo. Non resta che attendere maggiori dettagli che certamente non tarderanno ad arrivare.