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Play Store: arrivano i download simultanei ma App Store fa di meglio

Il Play Store di Google negli ultimi settimane ha introdotto una novità a dir poco attesissima da tutti gli utenti, e infatti possibile relativamente da poco tempo utilizzare i download simultanei all’interno del market di Google, una funzionalità che precedentemente non era presente e che Google ha veramente impiegato tanto tempo ad introdurre, precedentemente infatti nel caso venisse avviato il download di più applicazioni, questi ultimi venivano messi in coda ed eseguiti uno alla volta compresa l’installazione dell’applicazione.

Adesso però non è più così, infatti si è avviato il download di più applicazioni questi ultimi verranno eseguiti istantaneamente e contemporaneamente ad una condizione però, infatti i download simultanei sul Play Store di Google non possono essere più di due, compreso l’installazione, nel caso doveste avviare il download di un numero di applicazioni superiore a due, dalla terza in poi i download verranno messi in coda ed eseguiti uno alla volta, Una limitazione che probabilmente Google ha introdotto sia per non rallentare troppo il download delle app, sia per evitare problemi durante l’installazione e lo spacchettamento dei file.

 

L’App Store batte il Play Store

Ebbene se nel Google Play Store il limite al numero di download contemporanei fissato a 2, l’App Store di Apple riesce a fare di meglio, all’interno di quest’ultimo infatti il limite è fissato a tre download in contemporanea compresa l’installazione, dunque si ha la possibilità di effettuare un download in più, probabilmente si tratta di una feature già presente da molto tempo è legata soprattutto al fatto che nell’App Store il download simultaneo è presente da sempre, dunque Apple ha potuto lavorare per migliorare tale funzionalità piuttosto che doverla introdurre da zero.

Si tratta di una sottigliezza che però denota ancora una differenza abbastanza abissale tra i due store e che sicuramente porterà Google a lavorare per cercare di appianare questo gap.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve