Il settore dei veicoli spaziali sta per vivere una nuova era segnata dalla fine della tradizionale immobilità di questi dispositivi. Portal Space Systems, società guidata da Jeff Thornberg, vuole rivoluzionare il concetto di trasporto spaziale con Supernova, un satellite caratterizzato da una mobilità mai vista prima. Questa innovazione promette di trasformare il concetto di manovrabilità dei veicoli spaziali, promettendo trasferimenti dall’orbita terrestre bassa a quella geosincrona nel giro di poche ore.
A differenza dei satelliti tradizionali, limitati dalla propria capacità propulsiva, il sistema propulsivo di Supernova, basato sulla propulsione solare-termica, gli conferisce un’impulso delta-V di 6 chilometri al secondo. Ciò lo rende ideale per rapide missioni nello spazio cislunare o come supporto a missioni di sicurezza nazionale.
I fondatori di Portal, Jeff Thornburg, Ian Vorbach e Prashaanth Ravindran, vantano una lunga esperienza nel settore aerospaziale. La carriera di Thornburg copre quasi tre decenni, durante i quali ha lavorato in organizzazioni di spicco del settore, tra cui l’Aerojet, SpaceX, Stratolaunch e il Project Kuiper di Amazon. La decisione di fondare Portal Space Systems nel novembre 2021 nasce dall’ambizione di affrontare sfide non ancora esplorate da altre aziende nel campo.
Thornburg, osservando l’evoluzione del settore dopo le innovazioni di SpaceX nel lancio di veicoli spaziali, ha identificato la necessità di incrementare la sicurezza e la reattività nello spazio, in risposta all’aumento del numero di satelliti in orbita e al conseguente rischio di collisioni. Inoltre, l’esigenza di maggiore sicurezza nazionale e di manovrabilità dei satelliti diventa un imperativo in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche.
Il sistema di propulsione del Supernova è il risultato di una ricerca interna, che ha portato allo sviluppo di un innovativo scambiatore di calore per il sistema solare-termico. Questo migliora significativamente le prestazioni e la durata della missione, offrendo una soluzione ottimizzata per le future esigenze di mobilità spaziale.
La proliferazione delle costellazioni di satelliti in orbita bassa terrestre (LEO) e la crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale sono stati catalizzatori decisivi nell’avvio di questo progetto. L’investimento di capitale di rischio, sebbene non divulgato, insieme ai finanziamenti ricevuti dalla Space Force e dal DOD, che ammontano a oltre 3 milioni di dollari attraverso cinque premi, hanno consentito a Portal di sviluppare pienamente il primo Supernova.
La società punta a realizzare una dimostrazione in volo fra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, con lo scopo di espandere significativamente il proprio team, oggi composto da 25 persone, e di incrementare le capacità produttive per supportare la fabbricazione di più veicoli spaziali all’anno.