Di recente, sono state introdotte nuove regole che proibiscono l’uso di password facilmente indovinabili su router domestici e dispositivi IoT. Addio a quei tempi in cui potevate tranquillamente affidarvi a “admin” o “password” per proteggere il vostro Wi-Fi o la vostra smart TV. Il perché dobbiamo preoccuparcene è presto detto. Se pensate a tutte le informazioni personali e dati sensibili che passano attraverso i nostri dispositivi connessi, come i dati bancari o i messaggi privati, capirete perché la sicurezza è così importante.
La reazione del pubblico è stata generalmente positiva. Finalmente ci sentiamo un po’ più al sicuro sapendo che qualcuno sta facendo qualcosa per proteggerci da hacker e violazioni della privacy. Anche il governo ha preso sul serio la questione. Il Viscount Camrose ha sottolineato quanto sia cruciale proteggere i nostri dati personali e finanziari da occhi indiscreti.
Le aziende, invece, devono adeguarsi
alle nuove regole. Questo significa che chiunque produca dispositivi connessi deve garantire che siano sicuri. Altrimenti rischiano multe fino a 10 milioni di sterline o il 4% delle loro entrate globali. Non è proprio una passeggiata, ma è un grande incentivo perché prendano la sicurezza sul serio.Anche in Europa si stanno muovendo. Si parla di adottare leggi simili per proteggere i cittadini dai rischi informatici. Il Cyber Resilience Act potrebbe mettere sotto pressione i produttori di dispositivi connessi per garantire una maggiore sicurezza. Peccato che negli Stati Uniti sembra che non ci sia grande fermento in materia. Ma forse questa mossa del Regno Unito li farà riflettere.
Speriamo che questa decisione del Regno Unito ispiri altri paesi a fare altrettanto per proteggere i propri cittadini online. Con la nostra dipendenza sempre crescente dai dispositivi connessi, è cruciale assicurarsi che siano al sicuro da qualsiasi minaccia informatica. Questo è solo l’inizio di un lungo viaggio verso un mondo digitale più sicuro e protetto per tutti noi.