Una notizia ha scosso gli appassionati di auto, soprattutto coloro che seguono la BMW da anni. Stranamente l’azienda, una delle principali dell’industria automobilistica, ha richiamato negli Stati Uniti alcuni dei suoi modelli. La causa, a quanto sembra, è un malfunzionamento dei sistemi di airbag. Le vetture coinvolte sono diverse e non si limitano ad un solo modello. La problematica colpisce le auto delle Serie 2, 3 e 4 ed il richiamo è stato avviato dopo le preoccupazioni esposte dall’National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) riguardo la sicurezza dei guidatori.
Il problema riguarda una serie di veicoli prodotti precisamente in determinati periodi. Tra questi vi sono auto della Serie 2 BMW che furono create tra dicembre 2013 e giugno 2014, si aggiungono poi alcune Serie 3 prodotte tra novembre 2013 e settembre 2014 ed altre varianti della Serie 4, tra cui il Gran Coupé prodotto tra il 17 giugno e il 9 luglio 2014.
BMW richiama 5761 veicoli
La BMW ha richiamato in toto 5761 veicoli sparsi sul territorio americano. Il difetto riscontrato riguarda il gonfiatore dell’airbag, che potrebbe presentare un problema a causa un’usura interna
. Ciò potrebbe portare a una fuoriuscita di gas dall’airbag, causando un parziale gonfiamento dello stesso. In questo modo, in caso di incidente, potrebbe non
essere efficace e proteggere il guidatore.
Data l’importanza della sicurezza dei propri veicoli, BMW sta contattando tutti i proprietari delle auto interessate per informarli del problema. L’azienda cerca così di dare l’opportunità di aggiustare le auto dove necessario. Per far sì che il sistema di richiamo funzioni e la problematica venga risolta, proprietari devono seguire le istruzioni date e portare le auto presso un centro assistenza autorizzato.
Anche se la BMW ha sempre lavorato duramente sulla sicurezza delle proprie auto. Ora più che mai è importante affrontare tempestivamente e risolvere questo problema, prima che possa mettere a rischio la vita dei conducenti e dei passeggeri. Tramite l’attenzione e l’impegno della BMW e delle autorità di regolamentazione, si spera che presto le vetture coinvolte verranno sistemate e che l’airbag torni a funzionare nel modo corretto.