Claude AI di Anthropic ha fatto il suo debutto su iOS, portando l’intelligenza artificiale anche sugli iPhone. Inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti, l’app può essere sperimentata anche tramite VPN. Fino a ora, Claude era accessibile solo tramite web, mentre le sue controparti come ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google erano già presenti su iPhone.
Anthropic afferma che Claude non ha nulla da invidiare alle soluzioni più blasonate, vantando capacità superiori in diverse aree, come la risoluzione di problemi matematici e la comprensione del ragionamento logico. Il modello Claude 3 è stato addestrato su un mix di dati interni non pubblici, dati di terze parti e dati pubblici aggiornati fino ad agosto 2023.
L’arrivo su App Store è accompagnato da tre caratteristiche chiave. In primo luogo, la sincronizzazione multi-dispositivo consente agli utenti di riprendere le conversazioni esattamente da dove le hanno lasciate, indipendentemente dal dispositivo utilizzato. In secondo luogo, Claude AI è in grado di analizzare immagini in tempo reale , aprendo la strada a scenari d’uso innovativi su mobile. Infine, l’app è gratuita su App Store, a differenza di alcuni concorrenti.
Oltre alle funzioni di conversazione e analisi d’immagini, Claude è in grado di analizzare oggetti e l’ambiente circostante inquadrato con la fotocamera dell’iPhone. Purtroppo, al momento l’app non è disponibile in Italia e la versione iPad non supporta l’estensione per Mac. Ma l’utilizzo di Claude tramite browser rimane un’opzione valida.
Anthropic ha inoltre introdotto il piano Team, rivolto alle aziende interessate ad integrare Claude nei propri flussi di lavoro. Questo piano offre funzionalità avanzate di gestione degli utenti e della fatturazione, ma al momento non sono disponibili informazioni per l’Europa.
L’avvento di Claude AI su iOS segna un passo significativo nell’integrazione dell’intelligenza artificiale sugli iPhone. Tuttavia, l’attuale mancanza di disponibilità in Italia e limitazioni su iPad e Mac potrebbero deludere alcuni utenti. Nonostante ciò, l’introduzione del piano Team suggerisce un futuro di collaborazione più ampio con le aziende, aprendo nuove possibilità per l’utilizzo di Claude nei flussi di lavoro.