Xinzhida Neurotechnology svela Neucyber, un’interfaccia BCI innovativa per il controllo robotico. Le implicazioni della tecnologia e la competizione nel mercato delle interfacce cerebrali si fanno più intense. Il 25 aprile, l’azienda cinese Beijing Xinzhida Neurotechnology ha introdotto Neucyber, una nuova interfaccia cervello-computer (BCI) che ha permesso a una scimmia di controllare un braccio robotico. Xinzhida Neurotechnology, sostenuta dal Partito Comunista Cinese, potrebbe sviluppare un impianto celebrare simile a Neuralink, considerando le interfacce celebrali meno invasive già esistenti. Il mercato delle interfacce celebrali diventerà competitivo quando Xinzhida Neurotechnology e Neuralink saranno pronti per l’uso umano. Al momento, Neucyber di Xinzhida è stato testato solo con scimmie e non ci sono previsioni per test umani.
Le implementazioni a lungo termine per la salute delle interfacce Neuralink e Neucyber sugli umani sono sconosciute. Tuttavia, il paziente di Neuralink sembra stare bene, secondo Musk, che lo ha menzionato in un’intervista un mese prima. La presentazione dell’interfaccia celebrale di Xinzhida Neurotechnology è avvenuta durante il Forum Zhongguancun annuale a Pechino, che ha riconosciuto le BCI come una tecnologia emergente importante
. Non è chiaro quanto tempo ci vorrà prima che queste tecnologie siano testate sugli umani, dato che persino Neuralink ha ancora molto da fare prima di diventare comune.
In conclusione, la ricerca sulle interfacce cerebrali e altre tecnologie cyberpunk continua a evolversi. Speriamo che impianti come quelli di Neuralink e Neucyber non diventino fonte di controversie come i prodotti Tesla. Nonostante ciò, storie come queste non influenzeranno le grandi dispute internazionali come la Guerra dei Chip tra gli Stati Uniti e la Cina o la corsa verso la supremazia quantistica. Tuttavia, la competizione nell’ambito delle interfacce cerebrali sarà interessante da seguire nel tempo, specialmente con lo sviluppo di interfacce meno invasive ma altrettanto efficaci.