Nello specifico, lo scorso aprile 2024, Windows11 ha assistito ad un ulteriore calo della quota di mercato, attualmente al di sotto del 26%. Si è infatti assistito ad una diminuzione dal 26.68% al 25.65%. Tale cavo ha, ancora una volta, giovato a Windows 10 che ha superato la soglia del 70% (70.3%).
La situazione risulta essere particolarmente interessante. Tradizionalmente, infatti, le versioni precedenti di Windows hanno iniziato a perdere utenti in concomitanza con il rilascio del suo diretto successore. Quanto si sta verificando al momento risulta essere opposto a questo passato andamento e sicuramente meriterebbe attenzione.
Secondo il parere di molti critici Windows 11 non offre incentivi all’upgrade. Inoltre, Microsoft ha anche deciso di eliminare alcune delle funzioni distintive come, ad esempio, il Windows Subsystem per Android. A completare troviamo anche le sempre maggiori intrusioni pubblicitarie
che si stanno registrano nel sistema operativo. Secondo molti utenti, queste inserzioni sono considerate particolarmente invasive e per questo hanno aumentato il senso di insoddisfazione generale.Microsoft non sembra però pronta ad arrendersi alle critiche ricevute e sta sperimentando un nuovo modo per rilanciare Windows 11 grazie a nuove caratteristiche legate all’intelligenza artificiale. Queste innovazioni potrebbero diventare un incentivo valido per abbandonare Windows10 e favorire la crescita della nuova versione del sistema operativo. C’è però una possibile ombra su questa possibilità. Sembra infatti che alcuni aggiornamenti possano non essere compatibili con l’hardware attuale. Questo potrebbe determinare l’incompatibilità per tantissimi utenti.
La situazione resta dunque ingarbugliata con il supporto precedente che ancora resiste a scapito del nuovo Windows 11 che fatica a decollare. Solo il tempo potrà dirci se la nuova strategia di Microsoft porterà a risultati sostanziali. Ricordiamo inoltre che l’azienda ha deciso di interrompere entro il 2025 il supporto ufficiale a Windows 10 conducendo, in un certo modo, gli utenti ad una scelta obbligata.