Giungono a noi le ultime indiscrezioni sul possibile nome dei processori Intel. Per quel che ne sappiamo questi verranno chiamati Intel Arrow Lake e porteranno così tanta innovazione da cambiare totalmente la nuova generazione tanto attesa di CPU per desktop. La sua architettura accuratamente studiata non cancellerà i successi che la società ha avuto con i precedenti Alder Lake e Raptor Lake, ma piuttosto ne amplificherà le funzionalità. Pare così che la Intel sia pronta a stupire con un nuovo sistema tutti i suoi consumatori ed anche qualsiasi appassionato di gaming su PC.
La piattaforma a cui si fa riferimento in tal caso è l’Intel 800. Essa introduce il socket LGA-1851 oltre che una serie di tecnologie all’avanguardia mai provate. Grazie al passaggio esclusivo alle memorie DDR5 e un incremento del supporto al PCI Express Gen5, Intel potrebbe riuscire a creare una modalità di gioco innovativa ed un utilizzo del PC molto più semplice e fluido. La tecnologia possiede anche il supporto al Wifi 7 tribanda, linee PCIe Gen4 ideate per l’espansione e lo storage completano il progetto di una piattaforma futuristica che si distingue da qualsiasi altra esistente.
Intel Arrow Lake-S: nasce una nuova tradizione
Attraverso l’Arrow Lake-S, Intel introduce anche una nuova nomenclatura per i suoi processori desktop. Abbandona la tradizionale “i” e inserisce la serie “Ultra”, sinonimo di eccezionali prestazioni. Le SKU “sbloccate” avranno nomi come Intel Core Ultra 285K, 265K e 245K, Ciò suggerisce un’evoluzione nella numerazione che si affiancherà probabilmente a quella di Meteor Lake. Anche i modelli non-K, con un TDP di 65W, riescono a dare facilmente un overclock di fabbrica ed un’uso particolarmente performante.
Arrow Lake si basa su un’architettura avanzata. Esso possiede un chiplet e un design ibrido che va ad integrare più tecnologie in un solo sistema. Grazie poi al nodo Intel 20A, equivalente ai 2nm dei competitor, e al transistor RibbonFET con tecnologia PowerVia, i nuovi processori saranno ancora più potenti di quanto si immagini. Le CPU Tile, inoltre, dedicano risorse specifiche ai core, mentre la SoC Tile dona più funzioni andando dall’accelerazione dell’IA agli encoder video.
Con l’Intel Arrow Lake-S si abbandona poi la tecnologia di Hyperthreading. L’intenzione della società è quella di migliorare l’affidabilità e la sicurezza del sistema. Al contempo vuole mantenere elevate prestazioni in applicazioni single-core. L’effettivo impatto sulle prestazioni reali ora deve essere solo valutato.