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Le rivelazioni della frode sulle apparecchiature militari USA

L’esercito americano ha usato per anni, senza saperlo, delle merci contraffatte esportate principalmente dalla Cina

Un intricato intreccio di frode e contraffazione ha condotto un residente della Florida dietro le sbarre per 78 lunghi mesi. L’uomo, noto con vari alias tra cui Onur Aksoy, Ron Aksoy e Dave Durden, ha ammesso la propria colpevolezza in due delle numerose accuse che lo hanno condotto di fronte al giudice: la cospirazione nel traffico di merci contraffatte e la frode postale ed elettronica.

 

L’esercito americano e i dispositivi made in China

La sentenza emessa il primo maggio non solo lo priva della libertà per un periodo considerevole ma lo condanna anche a risarcire Cisco con la somma enorme di 100 milioni di dollari. Oltre a ciò, una multa di 40.000 dollari e tre anni di libertà vigilata si aggiungono al peso della condanna. Eppure, questa cifra rappresenta solo una frazione dei danni causati, poiché il tribunale dovrà ancora quantificare e richiedere ulteriori risarcimenti.

Secondo quanto emerso durante il processo, Aksoy ha avviato la sua attività fraudolenta nel lontano 2013, protratta senza remore fino al 2022. Sfruttando una rete intricata di aziende e piattaforme online, ha venduto migliaia di dispositivi contraffatti, importati principalmente dalla Cina e da Hong Kong. Mascherati come prodotti autentici, questi articoli hanno minacciato la sicurezza

di numerose istituzioni, inclusi i vertici militari degli Stati Uniti.

L’inganno perpetrato da Aksoy ha portato involontariamente l’esercito americano a impiegare strumentazioni contraffatte, esponendo applicazioni sensibili come il supporto ai jet da combattimento e ad altri mezzi aerei militari a seri rischi. Bryan Denny, agente speciale dell’Ufficio dell’ispettore generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha sottolineato il danno inflitto dal comportamento fraudolento di Aksoy, che ha introdotto prodotti contraffatti nella catena di approvvigionamento militare.

 

Merci contraffatte vs sicurezza pubblica

Le merci contraffatte hanno contaminato numerose basi militari e infrastrutture governative, minacciando la sicurezza degli Stati Uniti e delle persone coinvolte. Questi dispositivi hanno trovato impiego in una vasta gamma di contesti militari e governativi, compresi sistemi d’informazione classificati e operazioni di combattimento.

Aeromobili cruciali come F-15, F-18, F-22, AH-64 Apache, P-8 e B-52 Stratofortress si sono trovati a operare con attrezzature contraffatte, che hanno finito per infiltrarsi anche in strutture vitali come ospedali e istituti scolastici, mettendo a repentaglio la vita e la sicurezza dei cittadini americani.

Questa sentenza rappresenta un passo significativo nella battaglia contro la contraffazione e sottolinea l’imprescindibile necessità di proteggere le infrastrutture critiche dalle attività illegali. La sentenza mira a mandare un chiaro messaggio che tali comportamenti non verranno tollerati e verranno affrontati con la massima severità della legge.

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Pubblicato da
Margherita Zichella