Gli smartphone pensati per il mondo del gaming consentono di giocare con facilità a qualsiasi gioco, con una serie di opzioni specifiche e migliorie integrate. Nonostante la loro qualità ineguagliabile nel settore, anche uno smartphone pieghevole può rivelarsi un degno sostituto.
Dispositivi come OnePlus Open permettono di giocare senza alcuna restrizione. E, grazie all’hardware e al chipset più recenti, è potente quanto la maggior parte dei dispositivi moderni. Ci sono almeno cinque motivi per cui gli smartphone pieghevoli battono quelli gaming.
1: Display a confronto tra dispositivi gaming e dispositivi pieghevoli
Gli smartphone pensati già in partenza per giocare sono realizzati solitamente con schermi piuttosto ampi rispetto alla media, ma uno smartphone pieghevole in quanto tale sarà sempre più grande. Ad esempio, il display principale del Galaxy Z Fold 5 raggiunge i 7,6 pollici. La dimensione dello schermo fa un’enorme differenza nel modo in cui i giochi vengono apprezzati dagli utenti.
2: livello delle prestazioni
La frequenza di aggiornamento di 144 Hz tipica dei dispositivi gaming su uno smartphone non è poi così utile. La maggior parte delle persone avrà difficoltà a notare eventuali differenze tra 144 Hz e 120 Hz. Inoltre, molti giochi supportano solo l’aggiornamento e i fotogrammi al secondo da 60 Hz a 120 Hz.
3: Spesso hanno fotocamere migliori
I telefoni per giocare non sono esattamente noti per le loro capacità fotografiche. Il più delle volte, scattano foto complessivamente decenti ma non sono equivalenti agli scatti realizzati con smartphone di punta. Vale la pena sottolineare che spesso questo è uno dei motivi per cui potrebbe costare meno rispetto ad altri. Neanche i pieghevoli eccellono in quest’ambito, ma sono decisamente una spanna sopra.
4: Supporto software migliore e più duraturo
Nel mondo del gaming si punta molto al costante rilascio ciclico di aggiornamenti, patch di sicurezza, tutto ciò che serve per ottenere il massimo da hardware e software. Data l’importanza della sicurezza e delle funzionalità più recenti dei sistemi operativi, è essenziale acquistare un dispositivo che continui a ricevere aggiornamenti tempestivi.
5: Protezione dall’acqua
Dispositivi come il Samsung Galaxy Z Fold 5 e Google Pixel Fold sono dotati di una classificazione IPX8, il che significa che possono resistere a piccole quantità di acqua. Possono essere immersi fino a 1,5 m per un massimo di 30 minuti in acqua pulita e il telefono dovrebbe funzionare senza problemi. Naturalmente non tutti i pieghevoli sono uguali. Dispositivi come OnePlus Open dispongono solo di un certificato IPX4, non possono essere immersi in acqua e possono resistere solo a schizzi come la pioggia. Alcuni dispositivi non dispongono assolutamente di una protezione certificata, il che li rende un investimento costoso e comportano un rischio elevato.
Smartphone come Redmagic 9 Pro non hanno alcuna certificazione ufficiale e, data l’apertura sul retro per la ventola, è improbabile che sopravviva alla lotta contro liquidi o polvere. Fortunatamente, questi dispositivi stanno lentamente recuperando terreno e telefoni come l’Asus ROG Phone 8 Pro ora dispongono di una certificazione IP68, il che significa che non solo può essere immerso nell’acqua, ma può anche proteggere dalla polvere.