Svela i confini dell’intelligenza artificiale: il gioco “Human or Not”

Nell’era dell’evoluzione tecnologica inarrestabile, emerge una sfida senza precedenti, distinguere tra l’essere umano e la macchina. Un nuovo fenomeno prende forma sotto il nome di “Human or Not”, un intrigante gioco che mette alla prova le capacità di discernimento dei partecipanti. I quali sono chiamati a valutare se il loro interlocutore sia una creatura di carne e ossa o un’entità artificiale. Il videogame non solo intrattiene, ma spinge i giocatori a riflettere profondamente sulla natura dell’intelligenza, sulla sua essenza e sul suo confine con la creatività umana.

Questo affascinante esperimento, sviluppato da AI21 Labs, si basa su conversazioni di due minuti tra persone e interlocutori virtuali.

Il gioco che smaschera i “robot”, o quasi

Utilizzando sofisticati modelli di linguaggio come Jurassic-2, GPT-4, Claude e Cohere, il gioco offre tantissimi tipi di sfide dialogiche, immergendo i partecipanti in un contesto tanto avvincente quanto sorprendente. Il cuore di “Human or Not” risiede nell’ambizione di esplorare i confini tra l’intelligenza dell’uomo e quella artificiale

. Ispirandosi al celebre test di Turing proposto da Alan Turing stesso. Attraverso il game, i partecipanti sono chiamati a sondare la profondità della comprensione e della fantasia, ponendosi domande fondamentali sull’essenza stessa della coscienza e sulla capacità di simulazione della mente.

Tale esperienza però rivela una verità sconcertante. Distinguere tra umani e algoritmi non è sempre così semplice come si potrebbe sembrare. Attraverso un singolo messaggio per turno, i concorrenti devono decifrare la natura del loro interlocutore al termine dei due minuti di conversazione. Svelando così la verità nascosta dietro la facciata digitale. L’aspetto ludico di “Human or Not” si fonde con una profonda riflessione sulle metodologie dell’interazione umana nell’epoca digitale. Offrendo un’opportunità unica per esplorare la crescente sofisticazione degli algoritmi conversazionali. In un mondo sempre più dominato dalle macchine intelligenti, “tale soluzione si presenta come un’occasione per mettere alla prova non solo le nostre capacità, ma anche la nostra comprensione dell’essenza stessa dell’umanità.

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Pubblicato da
Ilenia Violante