Dopo mesi di tensioni e incertezze, Universal Music Group e TikTok hanno finalmente trovato un terreno comune. Riportando la musica di alcuni degli artisti più celebri al mondo sulla popolare piattaforma di condivisione video. La rottura tra le due parti era emersa all’inizio dell’anno. Quando la prima aveva annunciato di non aver rinnovato i contratti di licenza con Tik Tok. Mettendo così a rischio la presenza dei suoi cantanti sull’omonima app. Nomi di spicco come Taylor Swift, Drake, Adele e Billie Eilish erano stati momentaneamente esclusi. Generando preoccupazione tra i fan e nell’industria musicale nel suo complesso.
L’atteso ritorno su TikTok
La frattura tra Universal e TikTok si era incentrata su diversi punti critici. Tra cui il compenso degli artisti, la protezione dei performer dall’intelligenza artificiale e la tutela dei diritti delle persone del social. Ma, dopo negoziati intensi e una volontà comune di raggiungere una soluzione, le due parti hanno annunciato un nuovo accordo di licenza. Quest’ ultimo permetterà ai professionisti rappresentati da UniversalMusic Group di tornare sull’applicazione. Ciò segna una svolta molto importante, non solo per le singole celebrità coinvolte, ma anche per l’intera industria musicale. Dimostrando la crescente importanza dei social media come mezzo di promozione e condivisione della musica.
Il ceo di TikTok, Shou Chew, ha espresso il suo impegno a lavorare insieme a Universal per valorizzare gli artisti e cantautori rappresentati. Questo accordo consente il ritorno della musical su Tik Tok. Ma apre anche la strada a nuove forme di monetizzazione sulla piattaforma. In più, il famoso social si è impegnato a rimuovere i contenuti truffaldini generati con l’intelligenza artificiale. Garantendo una maggiore tutela sia ai cantanti che ai suoi utilizzatori. Con circa un quarto dei consumatori statunitensi che dichiara di ascoltare canzoni scoperte su TikTok, l’accordo rappresenta un’opportunità davvero rilevante per tutti di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.
Insomma, questa comune “pace” ristabilita segna la fine di mesi di tensioni. Ma rappresenta anche un passo avanti significativo nell’evoluzione del rapporto tra l’industria musicale e i social. La musica continua a essere un pilastro fondamentale della cultura e dell’intrattenimento globale. Di conseguenza questa partnership promette di portare vantaggi per tutti.